Pompei – Toni Alfano

by Gianluigi Bodi

Il delirio si impossesserà di voi. E vi sarà sufficiente scorrere le pagine di “Pompei“, Graphic Novel di Toni Alfano. Una delle cose più visionaria che abbia mai avuto la fortuna di leggere.
Chiariamoci. Il mezzo “fumetto” si presta molto bene a questo genere di lavori. Alfano compie delle circonvoluzioni stilistiche, alternando tavole ben curate a scarabocchi. Scarabocchi ovviamente che si incastonano perfettamente nello stile generale dell’opera. Qualcosa che replica la confusione e i repentini cambi di velocità della nostra mente, la nostra mente che spesso ci porta a saltare da un posto all’altro senza soluzione di continuità. A leggere “Pompei” si rischia di perdersi all’interno della pazzia pura. Ricordi d’infanzia, presenze oniriche, ombre maligne, tutto questo si incastra alla perfezione dando vita ad un quadro complessivo davvero notevole.
Non posso entrare nella mente di Alfano per decidere senza paura di sbagliare cosa avesse intenzione di veicolare con “Pompei” posso dire però che nel leggerlo mi sono trovato costretto a riflettere sui miei traguardi. Ho dovuto fare un resoconto della mia vita, decidere se ciò che il me stesso bambino sognava in riva al mare si è tramutato in realtà oppure no. La risposta è no. Ed è triste. E quindi, per me, “Pompei” è un po’ una forma di tristezza, ma sono convinto che chi ha avuto la fortuna di rincorrere e magari realizzare i propri sogni, tragga da questa Graphic Novel un messaggio diametralmente opposto.

In “Pompei”, il lato narrativo è molto presente, direi preponderante. Scordatevi quelle Graphic Novel in cui l’autore fa pronunciare ai personaggi solo qualche frase qua e là. Qui il narratore è una voce esterna, martellante, un continuo rimescolarsi di riflessioni che danno a “Pompei” un peso più “novel” che “graphic”.

Aldilà di tutte le congetture che si possono fare, l’idea più forte che mi sono fatto, quella che scaccia le altre, è di aver letto un’opera che è un viaggio nel terreno dei sogni e degli incubi.

La Neo nasce nel 2008 e, stando a quanto da loro scritto sul sito internet: La Neo si dà come vessillo da innalzare il neo, appunto, con tutte le derive che da esso possono scaturire: macchia epidermica, tumore in nuce, simbolo di fascino o di bruttezza, elemento nuovo, inatteso, fattore che altera e destabilizza. Insomma il proposito è di fare della Neo e dei suoi libri, un neo del mondo editoriale.

Toni Alfano, nato a Milano nel 1977. Da 2 anni vive e lavora nella campagna senese. Le sue opere pittoriche sono state in mostra nelle principali sedi espositive nazionali. Ha lavorato nell’ambito delle terapie non farmacologiche e delle cure palliative attraverso l’uso dell’arte. è illustratore editoriale nonchè di tutte le copertine della Neo Edizioni. Pompei è la sua prima graphic novel. www.tonialfano.com

Davvero degno di essere guardato è lo studio di “Pompei” su Pinterest

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