Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. 10 personaggi famosi che si sono fatti pagare per fare pubblicità in Giappone

10 personaggi famosi che si sono fatti pagare per fare pubblicità in Giappone

by senzaudio

Ve lo ricordate “Lost in Translation” di Sofia Coppola? Quel film che inizia sul fondoschiena di Scarlet Johanson racconta anche un’altra cosa. Racconta la storia di Bill Murray, attore ormai a fine carriera, che viene ingaggiato da una ditta Giapponese come testimonial pubblicitario per una marca di Whiskey. All’epoca pensai che fosse una boutade della regista, una specie di metafora per definire la fine della carriera di un artista, il fatto che sta perdendo il suo posto nel mondo.
Invece, scoprii in seguito che erano davvero tantissime le star di livello mondiale che prestavano la propria immagine per pubblicizzare prodotti del sol levante. Personaggi che noi siamo abituati a vedere nei film o su un campo da calcio che di fanno pagare profumatamente per diventare la faccia su un prodotto.
Niente di male. Ma quando il personaggio famoso incontra lo stile visionario dei giapponesi, ne succedono delle belle.
Ecco 10 pubblicità che popoleranno i vostri incubi.

1) L’ex arbitro collina che si gode un piatto di Takoyaki (polpettine). C’è la genialità del regista che con trucco e luci fa diventare la testa di Collina un enorme Takoyaki. C’è Collina che parla in giapponese e un po’ ci chiediamo come abbiamo fatto a fargli arbitrare una partita.

2) Ben Stiller e la bibita. Un campo da Football Americano, una squadra di colossi e delle cheer leaders. E soprattutto la faccia di Ben Stiller che riesce a sorridere solo pensando a quanti soldi gli hanno dato. E’ pure doppiato, non ha nemmeno fatto lo sforzo di imparare due frasi in giapponese.

3) Peter Falk e Godzilla. Il compianto tenente Columbo diventa per il popolo giapponese un affabile barman che è costretto a servire un bicchiere di Whiskey a Godzilla. Immagino che si debba anche sorbire le sue chiacchiere depresse per non essere riuscito a radere al suolo la città.

4) Van Damme e le gomme da masticare. Siamo davanti ad una vera e propria serie di spot in cui il nostro eroe, secondo solo a Chuck Norris, ci spiega perché solo quella determinata marca di gomme da masticare può dargli la scossa. Riuscissero anche a farlo recitare meglio sarebbero miracolose.

5) Bruce Willis e l’energia. Lo spot non ha nulla di particolare. Una squadra di Football che durante l’intervallo dimostra di non averne più. Bruce Willis, travestito da Ghostbuster irrompe inciampando nello spogliatoio e li ricarica di energia. Ecco, credo che lo sguardo finale di Bruce valga la visione di questo breve spot.

6) Arnold Shwarzenegger e l’energy drink. Pare che uno dei prodotti da pubblicizzare che richiede il maggior impiego di attori famosi siano le energy drink. Qui ci troviamo di fronte ad una serie di spot il cui protagonista è il buon Arnold. Non vi rovinerò la sorpresa, Arnie viene conciato in modo indegno dai costumisti, ma una è una la cosa che è maggiormente degna di nota: Schwarzenneger parla giapponese allo stesso modo in cui parla inglese.

7) Messi e la crema da viso. Ma chi è quel ragazzo giovane ricoperto di crema su tutto il viso. Ma è Messi! Sì, proprio quello che viene paragonato ogni giorno, weekend compresi, a Maradona. Devono averlo pagato proprio tanto, uno che di rado parla anche a casa sua, in questo spot si lancia addirittura con un paio di frasi in giapponese. Chissà che ha detto, magari qualcosa contro Guardiola.

8) Harrison Ford e Uncharted. 30 secondi. Non apre bocca. Gioca con la playstation 3, gioca ad Uncharted 3. Ma diavolo, dico io, non potevano chiamare me! Lo facevo quasi gratis. P.S Harrison, fatti prestare la crema da Messi che mi sa che ne hai bisogno.

9) Ringo Starr e la bibita alla mela. Questa ve la segnaliamo solo per un motivo. Bastano pochi momenti di poca lucidità per mandare a ramengo una carriera gloriosa. Forse bisognerebbe porre un limite alla ricerca di denaro, la dignità ne gioverebbe.

10) Michael Jackson e lo scooter. Lo ammettiamo, ogni volta che ascoltiamo una canzone di Michael Jackson ci si stringe un po’ il cuore sapendolo ormai tra i più. Certo, una pubblicità del genere non ce lo farà amare di meno, ma di sicuro ci porrà davanti ad un interrogativo. Quanto diavolo l’hanno pagato per ballare e flirtare con uno scooter? Poi ci sarebbe la modella, ma quella temiamo non contasse.

Commenti a questo post

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4 comments

Stefano81 19 Luglio 2013 - 21:32

Anche Jean Reno ci è cascato, facendo niente meno che DORAEMON in vari spot

http://youtu.be/H3W9B01pxcw

http://youtu.be/O7Rd73cL__I

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senzaudio 20 Luglio 2013 - 16:14

Grande prova recitativa di jean Reno.

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Emilio 22 Luglio 2013 - 13:34

Ringo in giapponese significa mela! 😀 😀

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senzaudio 22 Luglio 2013 - 13:44

Ah, ora la pubblicità mi sembra abbia più senso. Grazie mille.

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