Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. James Leo Herlihy – La stagione della strega

James Leo Herlihy – La stagione della strega

by Gianluigi Bodi
James Leo Herlihy

La stagione della strega” di James Leo Herlihy è il mio primo libro Centauria. A dire il vero avevo già adocchiato il precendete “E il vento disperse la nebbia”, ma poi non ho affondato il colpo per mancanza di tempo. Dopo aver trascorso qualche ora in compagnia di questo volume credo proprio che recupererò anche il precedente.

Mi sembra impossibile non innamorarsi alla follia di Gloria. Mi sembra altrettanto impossibile non fare spudoratamente il tifo per lei. Gloria è una ragazzina piena di vita, dall’atteggiamento decisamente New Age e da una voglia irrefrenabile di scoprire il proprio posto nel mondo. Decide di farsi accompagnare da John, il suo amico gay con la quale comunica, a sentir lei, anche attraverso percezioni astrali. I due scappano di casa, l’idea di Gloria è, tra le altre, anche quella di andare a New York e ritrovare il padre comunista. L’avventura di questi due personaggi stralunati parte sotto i migliori auspici, ma poi si deve scontrare con la dura realtà. Ed è proprio grazie ai fatti che si dipanano davanti ai nostri occhi che il nostro affetto per Gloria “The witch” diventa sempre più forte.

Siamo persone adulte, forse non abbastanza vecchie da esserci dimenticati i nostri sogni adolescenziali. Vedo, in Gloria, una reincarnazione di quei sogni ed è per questo che faccio il tifo per lei. So con certezza che dovrà affrontare dure battaglie quotidiane, confrontarsi con l’asprezza della vita, con il lato meschino delle persone, eppure, anche se so che la sua visione del mondo e delle cose è destinata a crollare a poco io spero che lei abbia ragione. Spero che quella giovane figlia dei fiori possa far cambiare le cose, le possa cambiare in meglio.

James Leo Helihy ha creato un personaggio davvero originale, pieno di vita e dolce nella sua ingenuità, nel cercare sempre il lato positivo delle persone. La voce di Gloria ci arriva attraverso un diario, una cronaca della sua avventura, un’avventura per cui lei nutre una fede incrollabile.
“La stagione della strega” è stata una lettura appagante, spinta dal naturale affetto che Gloria e John mi hanno ispirato. Un romanzo di formazione on the road difficile da dimenticare.

Ottima traduzione di M.Cardella.

James Leo Helihy nasce a Detroit, Michigan, il 27 febbraio 1927 e trascorre la sua giovinezza tra New York, Los Angeles e l’isola di Key West. Dopo gli studi inizia la sua carriera nel mondo del teatro recitando e scrivendo commedie. In seguito, comincia a scrivere racconti per quotidiani e riviste, prima di ottenere notorietà con tre romanzi, due dei quali trasposti in pellicole di successo: E il vento disperse la nebbia nel 1962 e Un uomo da marciapiede, vincitore di tre premi Oscar nel 1969. Protagonisti dei suoi romanzi, racconti e testi teatrali sono emarginati disillusi, reietti della società, adolescenti problematici e vagabondi. Muore il 21 ottobre 1993, a sessantasei anni nella sua casa di Los Angeles, a causa di un’overdose di pillole per dormire.

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