Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. @ZachBraff + Kickstarter=Wish I Was Here

@ZachBraff + Kickstarter=Wish I Was Here

by senzaudio

kickstarter

kickstarter

Per chi ha seguito le vicissitudini dell’Ospedale Sacro Cuore lungo tutte le otto stagioni in cui si sono sviluppate (la nona non si svolge nello stesso ospedale) il nome Zach Braff non risulterà affatto sconosciuto. Per chi invece, non si sia fatto allietare la vita da Scrubs posso aggiungere che Zach Braff ha dato vita al personaggio di “J.D” John Dorian fino a che le reti televisive americane glielo hanno permesso. E’ un attore quindi. Serie Tv, qualche film, una presenza sui social costante dai tempi del primo Myspace. Una di quelle persone che ha avuto la fortuna di fare nella vita proprio quello che aveva sempre sognato. Uno di quegli attori con cui vorrei uscire a bere una birra per fare una chiacchierata in tranquillità, perché mi sembra che il personaggio che ho amato in Scrubs sia molto simile a quello che è l’attore nella vita di tutti i giorni. Oppure è bravo a fingere, in quel caso è un attore ancora migliore di quello che pensavo.
Nel suo passato, Zach Braff ha pure scritto e diretto un film che ha avuto una buona dose di successo e che è diventato una sorta di cult movie nella comunità Indie. Il film, dal titolo “Garden State” era fornito di una colonna sonora davvero bella scelta personalmente da Zach e oltre a lui, annoverava tra gli attori, la bellissima Natalie Portman, il non ancora Hobbit Ian Holms e quello che poi sarebbe diventato famoso come Dr.Sheldon Cooper di “The Big Bang Theory” al secolo Jim Parsons.
Ora, nel suo presente, Zach Braff ha scritto assieme al fratello Adam un altro copione. Una sorta di seguito di Garden State, un seguito dello spirito del film del 2004 e per riuscire a dirigerlo ha scelto la carta di Kickstarter.
Brevemente, Kickstarter è un sito sul quale una persona qualsiasi come me può presentare un progetto. Mettiamo che volessi far diventare “Senzaudio” un Magazine cartaceo, potrei crearmi un account su Kickstarter e chiedere un finanziamento di 50.000 Euro. A questo punto, il dado è tratto e spetta alla comunità degli iscritti al sito la decisione finale sul mio progetto. Un utente può decidere di finanziare una piccola parte del mio progetto, bastano anche pochi dollari, diventando così Backer. Sta a me far si che più utenti siano invogliati a finanziarmi. Posso decidere di premiare chi dona 50$ con una copia autografata di una mia foto. Chi dona 100$ può ricevere un numero zero fuori vendita, chi ne dona 150$ può avere il suo nome indicato nel numero uno e chi ne dona 10.000 può avere la sua faccia ritratta in copertina. Questo è il meccanismo. I soldi escono dalle tasche degli utenti solo se il progetto arriva alla soglia dichiarata al momento della presentazione. Vi assicuro che su Kickstarter ci sono progetti per tutte le tasche e tutti i gusti.
A questo punto Zach Braff e Kickstarter si incontrano. Zach crea una scheda del progetto “Wish I Was Here”, ci carica un video fatto assieme al fido “Donald Faison” (Turk in Scrubs) e al già citato Parsons e rende chiara la sua richiesta. Vuole 2 milioni di dollari per poter girare il film senza dover scendere a patti con i grandi produttori che potrebbero mettere bocca sulla scelta del cast, sulla scelta dello stile, sulla sceneggiatura e sulla musica. In pratica Zach chiede ai suoi fan di aiutarlo a realizzare il film esattamente come lui lo ha immaginato. A chi gli chiede se anche lui metterà del suo per finanziare il progetto lui risponde: yes, tons of my money.
Le “ricompense” vanno dal diario della creazione del film, all’avere un copione firmato, dall’anteprima sulla colonna sonora fino all’avere un posto d’onore vicino a lui durante una delle Premiere del film. Se volete sapere come la penso su questa faccende, vi dico che se avessi 7500$ di disponibilità sarei diventato backer molto volentieri. Tra tutte le ricompense ce n’erano un paio di molto simpatiche e abbordabili, per qualche dollaro un Backers poteva farsi registrare un messaggio audio da Zach e per qualche dollaro in più il messaggio diventava video. Potevate chiedergli di dire qualsiasi cosa. Ovviamente, se parlo al passato è perché tutte le ricompense sono andate esaurite in pochissimo tempo.
Al momento della stesura di questo pezzo, il progetto “Wish I Was Here” ha sorpassato la cifra richiesta raggiungendo la ragguardevole cifra di 2.321.253 dollari con 33.045 backers e ancora 22 giorni per ottenere maggiori finanziamenti. Per cui, posso presumere che Zach abbia già iniziato a mettere mano al film che ha nella testa sperando che questo possa avere lo stesso successo del precedente. Garden State, con un budget di due milioni e mezzo di dollari ne ha incassati ventuno. Non una cifra enorme se la paragonate ad Avatar, ma una cifra significativa se tenete presente che si trattava di un’opera prima di un regista esordiente.
Fino ad ora su Kickstarter avevo visto colo richieste di finanziamento per oscuri documentari che spesso non arrivano alla meta prefissa. E’ la prima volta che vedo un attore famoso richiedere un finanziamento per un film che dovrebbe passare attraverso la grande distribuzione.
In questo caso ho usato il condizionale perché mi chiedo come la prenderanno i Money Men negli uffici a Hollywood. Il voler rompere la catena che lega l’autore all’autorità potrebbe non essere un’azione indolore. Il film, per arrivare alle sale deve avere un minimo di “protezione” da parte delle Major e una scarsa distribuzione rischia di soffocarlo.
Io mi auguro che nessuno metta i bastoni tra le ruote a Zach e alla sua impresa, perché credo che possa aver tracciato una strada nuova di intendere il cinema e produrre film. Mai come questa volta infatti è il pubblico che ha possibilità di scelta. Normalmente il pubblico, andando al cinema, decreta il successo di un film e influenza pure la produzione di uno o più sequel fino a che il filone viene consumato per bene. In questo caso, la scelta avviene alla fonte. Sono i fan di Zach che decidono se vogliono o meno vedere questo film. Sono i loro soldi a dar vita al progetto e questo lega il buon Zach ai propri supporter in maniera ancora più forte perché si basa sulla fiducia. Io vi chiedo dei soldi per fare un film, voi me li date perché vi fidate che io faccia un film come quelli che piacciono a voi.
Potrebbe essere un modo nuovo di fare cinema, o solo un evento estemporaneo. Quello che so, oggi, che quando il film uscirà nelle sale me lo andrò a vedere.

Commenti a questo post

Articoli simili

1 comment

Marco Virando 13 Maggio 2013 - 10:18

Io vi devo ringraziare. Grazie a quest’articolo, che ho aperto più per curiosità di vedere il faccione di Braff che per altro, ho scoperto un gran bel film, Garden State. Attori fantastici, colonna sonora molto bella (che sto ascoltando in questo momento), e storia semplice ma che colpisce dritta al cuore.
Inutile dire che ora aspetto con molto entusiasmo il prossimo progetto di Braff, sperando che segui la strada intrapresa con questo bel film.

Reply

Leave a Comment