Alt. Vorrei precisare che non sono contro la Telecom Italia, internet, social network, Pif, la pesca e tutto ciò che ne consegue, ma sono altresì convinto fermamente che l’ultimo spot della nota compagnia telefonica è di un’oscenità pazzesca. L’ambiente, il contesto non c’entrano nulla, così come i personaggi che interpretano lo sketch tutto sommato simpatico. L’importante azienda, però, nel presentare la sua nuova offerta 4G per navigare più velocemente e senza problemi, ha sbagliato. Capisco che nel 2014 tutto deve essere tecnologico, ma se un gruppo di persone decide di andare in campeggio, lo fa per godersi la natura, per dormire sotto le stelle, per sfuggire dalla monotonia della vita quotidiana, insomma lo fa per staccare la spina. La Tim, invece, inculca anche ai campeggiatori presenti in Italia e non mondo, l’importanza di avere a disposizione una linea internet per non perdersi nulla di quello che avviene nel mondo.
E allora, tanti saluti alla pesca sotto il sole cocente, al pomeriggio romantico con il canto degli uccellini come sottofondo, alla cena a lume di candela, che deve essere sostituita dal film sull’Ipad o dalla musica presente sull’App Store. Inutile che i vertici di queste grandi compagnie telefoniche, e non solo, si riempiano la bocca di frasi fatte per tornare alla normalità, a quella vita fatta di vere emozioni e non di trilli, suoni su Facebook, Twitter e Whatsapp, se poi non realizzano, ad esempio, pubblicità di un certo tipo. Cara Telecom, questa volta hai sbagliato, senza e senza ma.
