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Leonardo Sciascia – Il metodo di Maigret. E altri scritti sul giallo

by Nicola Vacca

Leonardo Sciascia aveva un legame forte con il giallo e il modo letterario dell’indagine poliziesca. Adelphi manda in libreria  Il metodo di Maigret e altri scritti sul giallo. Si tratta di una raccolta  di interventi in cui Sciascia, divoratore di libri gialli,  disserta sul romanzo poliziesco, che a quei tempi era considerato letteratura di second’ordine.

Nel 1961, quando Georges Simenon era confinato tra gli scrittori di serie B,  Leonardo Sciascia controcorrente scrive una serie di articoli in cui esalta le qualità  dell’ideatore del commissario Maigret.

Le sue considerazioni sullo scrittore belga costituiscono il fulcro di questo libro, che è nato da un colloquio fra Vincenzo Campo, l’elegante artefice delle Edizioni Henry Beyle di Milano e Laura Sciascia.

Simenon è uno dei più grandi scrittori del Novecento. Sciascia scrive che non c’è, dopo Cechov, personaggio, nella letteratura contemporanea, che ami la vita e gli uomini come Maigret.

«Ci sarà magari in lui qualcosa di mancato: sarà un Gogol mancato, un Cechov mancato: ma è certo uno degli scrittori del nostro tempo più vicino alle ragioni umane, all’uomo com’è».

È proprio vero quello che sostiene Leonardo Sciascia sulla grandezza di Simenon.

Sciascia è d’accordo con Henry Miller che in un artico definì Georges Simenon un miracolo quotidiano. Sì è vero, l’opera immensa di Simenon è un miracolo. Ancora oggi la leggiamo con grande interesse. La tecnica narrativa di Simenon, come sostiene Sciascia, il suo modo di ordinare la realtà, di dare un senso, di collegare le cause e gli effetti, di far scaturire il mistero della verità è senza ombra di dubbio una grande lezione di scrittura e di letteratura.

Il commissario Maigret è il risultato perfetto del suo modo di essere scrittore. Simenon ha creato un uomo comune e eccezionale. Acuto, saggio e paziente. Un funzionario di polizia un po’ stoico e po’ scettico che detesta gli abusi e la prepotenza, ma soprattutto non sopporta coloro che ritengono di sapere tutto.

Maigret è uno dei personaggi più riusciti della letteratura e Simenon con tutte le sue maschere è senza dubbio tra gli scrittori più importanti del Novecento.

Sciascia ha ragione quando scrive che pochissimi scrittori sono riusciti a entrare dentro l’uomo. Qui sta la grandezza di Georges Simenon.

Lo scrittore è magistrale nel rappresentare le deviazioni perverse di cui siamo capaci, a entrare nei coni d’ombra della nostro cervello che spesso senza alcun motivo innescano cortocircuiti devastanti.

La predilezione di Sciascia per il commissario Maigret oltrepassa i confini della letteratura. Il mondo di Simenon è quello di un grande scrittore che non smetterà mai di stupirci.

 

 

 

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