Hazzard, Professione Vacanze, Don Tonino. Arrivava l’estate e, come per magia, venivano ripescate queste storiche serie che accompagnavano le mattine estive. In qualche modo, anche loro contribuivano a segnare l’inizio delle vacanze e la fine della scuola. Ora, qualche anno dopo, la storia non sembra essere particolarmente cambiata: arriva l’estate, anche la televisione va in ferie. Mi sono sempre chiesto e domandato: perché? Perché si rinuncia a priori a una programmazione ad hoc, si chiudono gli studi e si mandano in onda vecchie repliche? Insomma, sarà pur vero che in estate si passa meno tempo davanti al televisore, ma così facendo si rischia la fuga. Un discorso che vale maggiormente per la Rai, servizio pubblico, con i cittadini che pagano il canone per tutto l’anno, anche per i tre mesi estivi. Insomma, si può fare qualcosa di più, provare a sperimentare in vista della stagione successiva, ma invece è più conveniente dare una rispolveratina ai Don Matteo di turno.
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1 comment
Perchè continuare a guadagnare lo stipendio essendo a Formentera tutti assieme appassionatamente è molto + divertente. Per avere una televisione migliore, dobbiamo spegnerla per un annetto, toglierla ai partiti, riportarci valori e meritocrazia e ripartire da zero, altrimenti internet (quando ci degneremo di dare una connessione a tutti) la cancellerà come la TV ha fatto con la Radio. 🙂