Home Inchiostro Fresco - Recensioni di libri letti da Gianluigi Bodi João Ricardo Pedro – Il tuo volto sarà l’ultimo

João Ricardo Pedro – Il tuo volto sarà l’ultimo

by Gianluigi Bodi
João Ricardo Pedro
Quando un libro di fa sprofondare nei ricordi letterari allora è un libro che ha vinto. Quando, leggendolo, ti tornano alla mente altri momenti in cui hai letto cose meravigliose che ti sono rimaste appiccicate addosso allora è un libro che è destinato a diventare qualcosa che ti rimarrà addosso nel futuro.

L’ho presa larga, me ne rendo conto, ma definire con taglio chirurgico “Il tuo volto sarà l’ultimo” di João Ricardo Pedro è faticoso, richiede tempo e pazienza. Richiede lo sforzo di memoria di andare a recuperare nei cassetti tutte quelle emozioni e sensazioni che si sono vissute leggendo il buon Marquez, tra gli altri.

In questo libro leggerete la storia della famiglia Mendes, il dottor Augusto il nonno, il figlio Antonio segnato dalla guerra in Angola e il nipote Duarde, investito del sacro fuoco dell’arte, pianista eccezionale che dal piano scappa. Leggerete tutto questo in un susseguirsi di salti temporali che vi faranno venire le vertigini, ma che come un puzzle, alla fine, restituiranno un ritratto completo (e di ritratto si può ben parlare).

Ma è anche una storia di donne e di madri,è una storia di morti che inizia con un omicidio, una storia di ossessioni, la musica e l’arte, una storia di destini distrutti, di vite sgretolate. E’ una storia scritta dannatamente bene e che, come piace a me, sembra essere raccontata fuori dal tempo. Pur essendoci riferimenti temporali ben chiari, sembra che la storia si sviluppi in ogni tempo e in ogni luogo.
João Ricardo Pedro ha scritto un libro di forte impatto, con una scrittura malinconica, sembre in bilico tra il rimpianto e la nostalgia dei tempi passati. Una scrittura che ti rapisce e ti porta a vivere tra le pagine del libro senza possibilità di fuga. Ed è stata un’esperienza bellissima potersi perdere nei meandri di “Il tuo volto sarà l’ultimo”, tirare lentamente i fili sparsi per arrivare alla conclusione. Capire il significato dell’omicidio che apre il libro, vedere come si è sviluppata la famiglia del dottor Augusto, comprendere la fuga dall’arte di Duarde e lo smarrimento del padre Antonio ritornato da una guerra in cui deve aver visto l’inferno con i propri occhi.
Arrivi ad un punto, quando leggi tanto, che affrontare un nuovo libro diventa complicato. Poi ti capita tra le mani “Il tuo volto sarà l’ultimo” e tutto scorre liscio.
E’ bello leggere.
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Grande mossa di Nutrimenti nel portare in Italia João Ricardo Pedro. So che questo libro in patria ha avuto un enorme successo e spero lo possa replicare anche da noi.
Una nota di merito a Giorgio de Marchis per la traduzione. Il portoghese, diciamolo, non è la mia lingua e mi è quindi impossibile leggere questo libro nell’edizione originale. Leggendolo in traduzione ho avuto la forte impressione che tutto quadrasse alla perfezione, che non ci fossero forzature, ingranaggi che cigolano e pezze varie. Credo sia il massimo a cui un lettore può aspirare.

João Ricardo Pedro

João Ricardo Pedro è nato nel 1973 a Reboleira, alle porte di Lisbona. Ingegnere elettronico, ha lavorato per più di dieci anni in un’azienda di telecomunicazioni. L’improvviso licenziamento, a causa della crisi, lo ha incoraggiato a tentare la strada della scrittura. L’esito è questo romanzo, con il quale ha vinto il premio LeYa, il più importante concorso portoghese per inediti.

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