Il quarto volume della collana Filigrana mantiene inalterata la veste grafica rispetto ai libri precedenti. “Voci dell’alfabeto – Interviste con Leonardo Sciascia, Alberto Moravia, Umberto Eco nei decenni settanta e ottanta.” è curato da Laura Lilli e come esprime chiaramente il titolo questo piccolo volume raccoglie delle preziose interviste con alcuni dei maestri della letteratura italiana. La cover ha la struttura che abbiamo già visto. Titolo, nome dell’autore e sottotitolo si incrociano come se fossero parole incrociate della Settimana Enigmistica. In basso a sinistra il logo familiare con penna e calamaio che caratterizza l’inizio di questa serie e in basso a destra la Q che invece identifica la serie “I quaderni di minimum fax”. In questo momento infatti nella casa editrice di Roma ancora non hanno compreso fino in fondo la portata della loro avventura. Chiamarli libri per loro sembra quasi un sacrilegio.
La sede legale di Minimum Fax è ancora in Via Onano, siamo ancora nel 1995.
Il libro inizia con un’introduzione datata maggio 1995 in cui Laura Lilli spiega la genesi di “Voci dell’alfabeto”. Interviste raccolte nel periodo tra gli anni settanta e ottanta oppure, quando l’autore veniva intervistato assieme ad altri, estrapolate per dare continuità al testo.
La prima intervista è quella a Sascia del 1990, poi si procede con gli “Asterischi” pezzi di interviste estrapolate da incontri con più autori.
Dopo Sascia è il turno di Moravia con un’intervista del ’76 e Umberto Eco intervistato nel 1980. Lo schema intervista più “Asterischi” rimane immutato. Peccato che non sia stata raccolta nessuna testimonianza femminile.
Il libro termina con l’indice, con l’indicazione della data di fine stampa (maggio 1995 presso la tipografia Tipo-lito).
Il volume costava, nel ’95, quindicimila lire.
A chiudere il volume l’aletta finale con foto e breve bio/bibliografia di Laura Lilli. Scrittrice e giornalista romana.
