Home Inchiostro Fresco - Recensioni di libri letti da Gianluigi Bodi La grande invasione – Ivrea 1-4 giugno 2017

La grande invasione – Ivrea 1-4 giugno 2017

by senzaudio
La grande invasione

Invidia per le cose che trasformano.

Oh come vi invidio voi che sarete lì a “La grande invasione”.
Se tempo, spazio e (perché negarlo) denaro non fossero variabili di un’equazione tiranna, dal 1 al 4 giugno mi trovereste lì a Ivrea. Inizierei a guardare fin dalla settimana prima le previsioni del tempo. Consulterei due o tre servizi meteo. Riterrei autorevole solo quello con le previsioni atmosferiche più ottimistiche. Continuerei ad aggiornare ossessivamente la pagina web per controllare che tutto segua il copione prestabilito.
Poi avrei preparato la valigia con qualche giorno di anticipo, incastrato a forza le cose da mettermi addosso per avere più spazio possibile per il libri. Mi studierei il programma per riuscire a vedere il maggior numero possibile di cose e il maggior numero possibile di autori. Farei il viaggio in treno con l’impazienza che si regala alle grandi cose. E poi impazzirei. Una volta arrivato lì impazzirei. Correrei da una parte all’altra, vedrei aumentare a dismisura i chilometri percorsi. Nel giro dei 5 giorni de “La grande invasione” coprire la distanza che separa Venezia a da Milano. Sarei stanco, ma felice. Più ricco, anche se non di soldi.

 

E allora eccolo il programma, gli autori e le autrici coinvolte, se belle cose da vedere e assaporare. La grande invasione dei racconti (sì, quella cosa che tutti dicono di non leggere, ma che è indispensabile se uno ha anche una minima idea di scrivere bene nella vita), con autori del calibro di Nadia Terranova e Paolo Cognetti e la presenza spirituale di Lucia Berlin.

Ecco gli scrittori che diventano lettori, che spiegano alla platea quale percorso di lettori hanno avuto prima di diventare scrittori. Una cosa per cui venti anni fa il mio io ventenne avrebbe ammazzato.
Ecco la presenza di grandiosi scrittori stranieri. Per quel che mi riguarda, prima tra tutte Alexandra Kleeman di cui sicuramente sentiremo parlare a lungo, ma anche Ali Smith, Laia Jufresa e Fredrik Sjoberg. Poi, per chi non fosse ancora convinto ecco Annie Ernaux per la quale mi immagino folle di spettatori in adorazione.
Ma è giusto così, sono meravigliosi questi incontri in cui gli scrittori, la città e i lettori si fondono l’un l’altro dando vita ad un evento di rara bellezza. Ed è per questo che la mia invida sale, perché quando ti capita di leggere un libro e sai che a qualche centinai di chilometri c’è chi l’ha scritto. Che è venuto apposta per i lettori e tu sei, prima di tutto, un lettore. Vorresti avere la spensieratezza dei vent’anni, vorresti possedere il dono dell’ubiquità per donare il tuo tempo alle cose che davvero ti possono trasformare.

Il programma è vastissimo e scrivere un post per raccontarlo tutto mi farebbe sentire come se stessi scrivendo l’elenco telefonico. Date un’occhiata al sito de “La grande invasione”. Ne hanno per tutti, per chi ama i saggi, per chi legge solo esordienti, per i piccoli lettori, per gli esterofili o gli italianofili, per chi legge solo letteratura femminile e chi solo quella maschile. C’è tutto. Anche quello che non pensavate di volere. E se è vero quello che mi hanno detto tutti gli amici che in passato sono stati a Ivrea, nessuno degli eventi è un evento banale, ogni evento è speciale a modo suo.

Oh come vi invidio voi che sarete lì a “La grande invasione”.

Commenti a questo post

Articoli simili

Leave a Comment