Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. Filigrana 6 – Macchine da presa. Il cinema verso il nuovo millennio – A cura di Roberto Silvestri. MinimumStory

Filigrana 6 – Macchine da presa. Il cinema verso il nuovo millennio – A cura di Roberto Silvestri. MinimumStory

by Gianluigi Bodi
MinimumStory

Con il sesto volume prosegue la continuità della collana “Filigrana”. La cover non ha nessun cambiamento rispetto alle precedenti, lo schema incrociato, in questo caso nero e blu, prosegue. A riempire la copertina ci pensano il titolo, il sottotitolo, il curatore e soprattutto i nomi di tutti i registi intervistati.

Macchine da presa” rafforza ancora di più, se ce ne fosse bisogno, il rapporto che Minimum Fax ha con le arti visive. Dall’inizio fino ai giorni nostri la casa editrice romana ha mantenuto vivo l’interesse nei confronti del cinema e della TV cercando di analizzare mezzi espressivi diversi dalla narrativa, ma altrettanto potenti.
Le interviste raccolte in questo volume sono molto brevi e godibili.

La prima edizione di questo volume è del febbraio 1996, la casa editrice si è da poco trasferita in Via della Farnesina.
Il volume inizia con una breve introduzione del curatore Roberto Silvestri e prosegue con una lunga serie di interviste a grandi registri cinematografici. Francis Ford Coppola, Jonathan Demme, Clint Eastwood, EMir Kusturica, Russ Meyer e altri. Per l’Italia è presente solo Nanni Moretti.

Una particolarità di questo numero è che per la prima volta compare il codice ISBN nella versione a barre mentre nei numeri precedenti della collana era indicato solo il valore numerico.

Il volume termina con le note biografiche di tutti i registi presenti nell’opera e con l’indice.
“Macchine da presa” è stato stampato a febbraio 1996 presso Graffiti.

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