Home RubricheLenti a contatto A tu per tu con Chantal (Umg Web Radio) tra cultura e “Rievoluscion”

A tu per tu con Chantal (Umg Web Radio) tra cultura e “Rievoluscion”

by senzaudio

La radio è quel mezzo straordinario che ha cambiato la vita di tutti i cittadini del globo. Non nascondiamoci dietro le foglie appassite che cadono dagli alberi, è la verità. C’è chi lavora in radio, come Chantal, una ragazza che fa della convinzione una delle sue armi migliori. Quando si mette in testa di fare una cosa, deve riuscirci. Sapete, mica è facile parlare, emozionare attraverso un microfono e una cuffia quando, dall’altra parte, ci sono migliaia di persone che ti ascoltano. Semplice a dirsi, ma difficile a farsi, anche perchè la radio è il teatro della mente. Insomma, pochi preamboli, quest’oggi Senzaudio ha avuto l’onore di intervistare una ragazza con la R maiuscola, coraggiosa nel confrontarsi con i tanti ascoltatori grazie a “Revoluscion”, uno dei programmi ospitati dall’Umg Web Radio, appunto dell’Università Magna Grecia di Catanzaro.

Ami la radio. Che sensazioni provi nel parlare alla gente attraverso un microfono?

“Hai ragione, amo la radio, per me il “parlare attraverso ad un microfono” è riduttivo. Cerco di esprimere emozioni, trasmettere quanto più è possibile il mio stato d’animo, sperando di arrivare al cuore delle persone che mi ascoltano, magari, riuscendo a strappargli un sorriso”.

“Rievoluscion” è molto seguito nell’UMG Web Radio. Di cosa tratta, nel dettaglio, un format alternativo per tutti gli ascoltatori?

“Il nostro, è principalmente un programma di intrattenimento. Puntiamo alla “cultura” in modo divertente. Durante le varie puntate facciamo dei quiz al malcapitato o alla malcapitata. Vengono assegnati dei punteggi ad ogni test e alla fine delle puntate, si hanno 2 vincitori. Il più evoluto ed il meno evoluto. Che a loro volta sono il ragazzo o la ragazza che hanno ottenuto rispettivamente, il punteggio più alto ed il più basso. Sono quiz per la maggior parte di cultura generale, creati interamente da noi del programma (io, Mattia e Michela). Devo essere sincera, siamo un tantino cattivi, facciamo domande abbastanza ostiche, difficili da sapere anche per chi ha una cultura molto tornita. Tuttavia, il nostro scopo è quello di mettere il concorrente nelle condizioni di fare il minor punteggio possibile. Ovviamente tutto questo ha come principio cardine il divertimento. Non è un test d’ingresso o un format come ad esempio: “chi vuol essere milionario”. Bensì, siamo più sulla scia di:”avanti un altro”. Nonostante ciò, il programma può essere tranquillamente seguito da tutti quanti, senza correre il rischio di annoiarsi o di non capirlo”.

Com’è nato il nome e quando?

“Fondamentalmente è un modo goliardico per descrivere l’anima del programma stesso. Infatti, “Evoluscion”, (nome della prima edizione del programma avvenuta lo scorso a.a.), vuol fare intuire di cosa si tratta, lasciando trapelare dall’errata grammatica del termine, che si tratta di un qualcosa di allegro, divertente e diverso dal solito. Il nome è stato merito di Mattia. Faceva parte della web radio di Cosenza fino ad un paio di anni fa, dove aveva dato il via ad esso. Successivamente, facendo la richiesta di trasferimento alla facoltà di Catanzaro, è venuto a conoscenza dell’esistenza della Umg Web Radio, coinvolgendomi immediatamente, ci siamo ingegnati per modificare la struttura del vecchio “Evoluscion” rendendolo una novità per tutti, ed abbiamo dato il via a questo nostro progetto, che successivamente ha visto l’avvicinamento di Michela. Ed eccoci qui, tre scalmanati alle prese con la web radio dell’UMG”.

Secondo te, è anche un programma che può essere importante a livello culturale, grazie ai contenuti di un certo interesse?

“Come dicevo prima, Evoluscion è totalmente basato sul divertimento. Sicuramente è un tipo di intrattenimento simpatico, ma pur sempre culturale. Per cui, ribadisco che , si, è sicuramente un tipo di programma che può essere tranquillamente tenuto in considerazione a livello culturale, senza mai dimenticare la cosa più importante, ovvero: ridere!”.

Marshall McLuhan, diceva che:” la radio è quel mezzo che tocca tutti intimamente e personalmente. Il suo aspetto più immediato è un’esperienza privata”. Per te, Chantal, invece, che significato ha “l’apparecchio radiofonico”?

“Posso solo dirti che McLuhan aveva perfettamente ragione. Io credo che la radio, sia di quanto più intimo esista come media. Per quanto possa sembrare un paradosso, pur essendo qualcosa di pubblico, la radio riesce a trasmettere emozioni che la televisione o qualsiasi altra forma di mezzo mediatico, non sarà mai in grado di offrire.. Fare la speaker, per me significa mettersi a nudo con ogni singolo ascoltatore … in tv ad esempio, si può fingere, si può recitare. In radio, no. Il tono di voce, le sfumature ironiche, ciniche, serie, buffe, lasciano capire tanto di chi parla. Lasciano trapelare molto più di quanto si possa credere, dello stato d’animo di quel momento. C’è la frase di un film in cui un’attrice afferma:” adoro le grandi feste, sono così intime. In quelle piccole non c’è nessuna privacy”. Beh, per me la radio può essere paragonata a questa citazione, poiché pur essendo una “grande festa” riesce a creare un profondo legame con ogni ascoltatore. Tendo a vedere ogni cosa che amo, forse con troppo sentimento, tendendo ad amplificare le emozioni che si creano in me, ma non credo di esagerare se ribadisco che: sia da speaker che da ascoltatore, la radio, sia il mezzo che coinvolge emotivamente di più in assoluto. Adesso posso ringraziare te e il Senzaudio?”.

Prego

“Ringrazio te e Senzaudio del tempo e dello spazio dedicatoci, e vi esorto ad ascoltare il programma. “Rievoloscion” va in onda ogni mercoledì alle ore 12.00. Per ascoltare il format basta connettersi sul sito: spreaker, scrivere il nome del nostro programma(Rievoluscion) e ascoltare la puntata live o se si preferisce, si può ascoltare in ogni momento in podcast. Ancora grazie, spero di non aver annoiato nessuno con le mie interminabili parole, auguro a tutti i lettori e a te, Matteo, una splendida giornata”

Grazie a te per la disponibilità

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