Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. Tempo di estate, tempo di caccia al tesoro italiano

Tempo di estate, tempo di caccia al tesoro italiano

by senzaudio

Non serviva certo un’agenzia di rating per fotografare lo stato di salute dell’Italia. Lo conosciamo, lo tocchiamo ogni giorno per mano, la viviamo sulla nostra pelle e la respiriamo. Ogni due ore tre imprese falliscono, posti di lavoro che svaniscono, si sciolgono come neve ai raggi del sole, occupazione ai minimi termini tra i giovani, strenua difesa dell’esistente senza grandi idee per il futuro, burocrazia che allontana investitori stranieri e attanaglia qualsiasi cittadino. Non c’è nulla di peggio della sfiducia accompagnata dalla rassegnazione, un mix letale che spegne i sogni, svuota i cassetti, perché anche desiderare sembra oggi essere una scelta hot, spinta, lontana dalla realtà. Questa crisi finirà, gli indicatori macro economici ritorneranno a sorridere timidamente, ma quando i suoi effetti saranno terminati il quadro che lascerà sarà almeno preoccupante con una evoluzione della realtà in linea con i mutamenti del tempo.images

Eppure, siamo noi italiani a continuare a darci la zappa sui piedi sprecando un autentico tesoro che ci è stato consegnato da Madre Natura e che rappresenta la grande eredità lasciataci dai nostri avi. L’Italia è il Belpaese: monumenti, paesaggi naturali da mozzafiato, bellezze architettoniche, squisitezze culinarie (perché no?) che hanno attirato milioni di turisti generando lavoro e ricchezza. Ogni città italiana ha una storia centenaria da raccontare, ma anziché mettersi in mostra, l’Italia si nasconde, non si valorizza e fa sfuggire i visitatori, come quelli che vorrebbero ammirare dal vivo i Bronzi di Riace, ma non lo possono fare, perché da anni non sono esposti al pubblico causa infiniti lavori nel museo di Reggio Calabria che li ospita.

images-1Il turismo dovrebbe essere la nostra prima industria, il motore della nostra economia con la valorizzazione della nostra bellezza e investimenti ad hoc per un settore che ha bisogno di essere rilanciato. Deve cambiare la nostra mentalità, perché anche quello turistico è un mondo che vive di competizione e i rivali sono a tal punto agguerriti e lungimiranti che hanno superato un’Italia che ha dormito sugli allori e si è seduta. Guardiamoci attorno, siamo circondati dalla Bellezza: perché nasconderla? Perché lasciarla decadere? Abbiamo un tesoro in casa, non dobbiamo nemmeno faticare a decifrare una strana mappa e vivere innumerevoli avventure per conquistarlo. Proviamo a dare un calcio alla crisi, mettiamoci in moto.

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