Tecnologia in fast forward

by senzaudio

 

Qualche tempo fa, in libreria, ho notato alcuni libri, che descrivevano una teoria antropologica interessante; se si pongono le scoperte dell’uomo dalla ruota ad oggi in un grafico di correlazione con il tempo, si ottiene una curva che tende all’infinito. Cosa significa? In pratica, secondo questi scienziati, stiamo vivendo in un era in cui, le discipline tecnologiche sono talmente avanzate che influenzandosi positivamente l’una con l’altra creano un effetto valanga che velocizza in modo esponenziale il progresso scientifico; cioè, più scopriamo cose più ne possiamo scoprire altre. In principio pensavo che questi libri fossero il frutto di una corrente di pensiero ottimistica che pervadeva alcuni ambiti scientifici in cui si erano realizzati importanti passi avanti ma, visti gli ultimi progressi in diversi campi, penso che veramente queste previsioni si stiano realizzando. image

Vediamo un esempio eclatante di questo salto di qualità, dopo 37 anni dalla sua teorizzazione, sembra che a breve avremmo computer che si basano su memristor invece che transistor; questo componente ha la capacità di mantenere uno stato di carica senza che ci sia corrente elettrica circolante; cioè potremmo avere computer che non devono ricaricare il sistema operativo ad ogni accensione come avviene già oggi nei telefonini e notepad ma più velocemente e con molta più potenza. Questo risultato si è potuto realizzare solo grazie ai progressi nella micro e nano ingegneria che permettono di “scrivere” i circuiti nei wafer di silicio con precisione quasi molecolare. Un altro esempio di super tecnologia applicata, tutto ecologico, è stato appena presentato dalla Vittoria Industries,sono le prime gomme da bicicletta al grafene, l’aggiunta di questo materiale alla mescola delle gomme sembra far aumentare di molto sia la durata che la scorrevolezza dei pneumatici, creando così una nuova gamma ad alta prestazione. Io non sono molto ferrato nel campo delle biciclette ma il fatto che un nanomateriale ottenuto in laboratorio appena 4 anni fa sia già disponibile su scala commerciale, dice molto su come oggi si riesca rapidamente a sfruttare la conoscenza scientifica in applicazioni pratiche. Altri esempi sono tutto attorno a noi, Google e Novartis stanno collaborando per creare lenti a contatto smart ( con mini schermo e sensori integrati ); amazon sta facendo richiesta per far volare flotte di droni da consegna ( stile incubo natalizio post atomico!); Mind Wave, X Wave e Brain Control sono dispositivi creati negli ultimi 3 anni che permettono di comandare con la mente i Google Glass, la X box e vari altri congegni per i disabili; insomma il futuro è sempre più presente!

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