Il silenzio è un concetto decisamente sottovalutato. Legato in maniera indissolubile all’udito, coinvolge, invece, tutti i sensi, soprattutto la vista.
Lo riconosci nell’assenza di rumore, lo puoi toccare nelle pareti rugose di una casa abbandonata;
il silenzio lo puoi annusare nell’incenso profumato di una chiesa o sentirlo netto sulla lingua che scandisce l’antico sapore del pane appena sfornato.
Il silenzio lo puoi vedere nel mare che solletica il cielo, nelle nuvole che sembrano spingersi a stormo verso l’infinito.
Se poi il tuo nome è Mimmo Jodice, se consideri la fotografia atto più creativo che descrittivo, il silenzio puoi dominarlo, seminarlo negli occhi di chi guarda convertendo le grida del mondo in un riflesso sul mare, in un’ attesa muta.
Buon sabato, buon silenzio.