Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. Malati di mente di Luca Fausto Momblano

Malati di mente di Luca Fausto Momblano

by senzaudio

Quello che vedete qui sotto e’ un gentile omaggio che Luca Fausto Momblano ha fatto fatto a noi di Senzaudio.
Non possiamo che dire una sola parola: grazie.

Gli artisti sono malati di mente. E per questo sono artisti. L’assioma circolare è in realtà un ellissi. E l’ellissi è anche una figura retorica che toglie il superfluo. “Sì, sono un malato di mente”, ammette guardandosi i piedi Mark. A differenza degli altri, che ci marciano anche un po’ sopra, lui ne possiede la certificazione medica. sono gli istituti preposti a dirlo. La sanità nazionale. Solidarietà! Artista a metà. Patatrac. Perché il corto circuito prima o dopo doveva arrivare e azzerare l’uomo che si sentiva cavallo, il tizio che dal coma si svegliò senza chiedere un frappè di fragole bensì farfugliando una parola che era un tutt’uno incomprensibile: “vivadixiesubmarinetransmissionplot”. Aggiungendo con il tono di voce di Fantaman: “Ioooo sonoooo SPARKLEHORSE!”. Terrore generale. Salvo accorgersi che dietro questo psicolabile dalla penna magica uscivano canzoni di miele. In serie. Sognava letti al profumo di mela, immaginava di diventare il Re delle Unghie, vedeva conigli, ragni, cavalli. Tanti cavalli. E suonava e cantava. Con una grazia sghemba ammirata anche da quelli là che ci marciavano sopra. Quelli che oggi gli rendono tributo (fa figo e comunque i proventi andranno per il sociale: ci saranno Flaming Lips, Joy Formidable, Portugal. The Man, Phantogram tanto per dire) con una raccolta intitolata “Last Box of Sparklers”. Se capita, cercatela, arriva prima di Natale. È ufficiale. Si apre la stagione dei regali. Facciamone uno a Mark, a costo zero: diffondiamo il verbo del malato di mente mai sufficientemente ascoltato. Facciamo qualcosa per il sociale anche noi, insieme. Condividiamo su Facebook lo straziato bisogno di consolazione di “Comfort Me”. È soltanto una canzone, in giro sul web la trovate. It’s a wonderful life. Oggi come nel 2001. Condividi?

@Momblanofficial

Commenti a questo post

Articoli simili

Leave a Comment