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I 10 motivi per cui gli americani ci spiano

by senzaudio

Avete presente quel vostro conoscente un po’ sempliciotto, quello che nella vita non ha fatto tanta strada, ha un lavoro modesto, una moglie mediamente carina, uno o due figli senza segni particolari? Quello che voi guardate dall’alto in basso perché vi ritenete superiori in tutto e per tutto? Quello che però osservate, quasi a volerlo studiare, che aggiungete ai vostri amici di Facebook per controllare cosa fa, guardate le sue foto per capire dove va in vacanza e scoprite che lui sta sempre sorridendo mentre voi noi? Perché alla fine, anche se non lo confesserete mai, vi ritenete superiori, ma un po’ lo invidiate. Vuoi perché sembra aver capito qualcosa della vita che a voi sfugge, vuoi perché sembra non essere teso come lo siete voi.
Ecco, io mi immagino che l’America spii l’Italia per questo motivo. Si sentono superiori, ma ci invidiano, perché nonostante tutte le rogne che abbiamo, la gente in casa non ha una pistola sotto il guanciale, non ha un tasso di obesità astronomico e ancora saluta il vicino di casa (di cui conosce pure il nome).
Ecco una lista di 10 ragioni per cui gli Stati Uniti ci spiano, pur sentendosi superiori a noi.
1) Il gusto per gli spoiler. Dovete rendervi conto che l’America è una nazione fondata sulla serialità. D’altronde sono la nazione che trasmette sentieri da quando la TV era ancora in bianco e nero. Quindi, perché ci spiano? Perché hanno morbosamente bisogno di capire come finiranno tutti i processi italiani che offrono più Audience. Hanno bisogno di spoiler che li indirizzino sulla strada giusta. Pare che a volte agiscano pure attivamente ad un nuovo processo, fornendo materie prime (aerei militari) e personaggi (Vedi Perugia).
2) Buddy Valastro. Sempre in tema televisivo, il buon vecchio Buddy, che conoscerete sicuramente per le sue torte coreografiche (che probabilmente hanno lo stesso gusto del polistirolo espanso), ha pure un programma che si chiama “Cucina con Buddy”. In questo programma il nostro italo americano si cimenta in improbabili ricetti che lui spaccia per italiane. Ora, la colpa non è sua, la colpa è di quelli che intercettando il nostro paese trascrivono le ricette sbagliando gli ingredienti. E poi finisce che sulla pastasciutta Buddy ci metta il guacamole perché è verde come il pesto.
3) La pizza. Ci hanno provato per decenni, ma ancora non c’è verso che ne facciano una decente. Ora sono scesi in campo con i mezzi pesanti. L’NSA sta intercettando tutti i pizzaioli di Napoli per estrapolare la ricetta perfetta della vera pizza italiana. Speriamo per loro che non facciano un buco nell’acqua.
4) Berlusconi. Siccome sono convinti che li stiamo prendendo in giro e che Berlusconi in realtà sia un personaggio creato dalla penna di uno scrittore molto fantasioso, si sono decisi a capire con le loro orecchie se tutto quello che leggono è vero o fa parte di un’enorme barzelletta. Mi aspetto reazioni scomposte.
5) Voyager. Siccome a produrre film di fantascienza gli americani sono parecchio bravi, ci stanno spiando per capire da dove le tira fuori Giacobbo tutte le cazzate che dice in TV. Una nuova fonte ad Hollywood potrebbe fare comodo.
6) Il calcio. Loro il calcio proprio non lo capiscono, non capiscono come si possa aspettare fuori dai cancelli un tifoso avversario per prenderlo a sprangate, come si possano insultare pesantemente i vivi e pure i morti, come un giocatore di calcio riesca a ripetere la stessa tiritera per mille volte di fila e in mille squadre diverse senza avere crisi epilettiche.
7) Matrix. Stanno vagando di nazione in nazione per cercare qualcuno che abbia capito cosa volessero dire i Fratelli Wachowsky in Matrix. Era arrivato il turno delle I.
8) Italians do it Better. E’ stata Madonna negli anni ottanta a mettergli la pulce nell’orecchio. Gli americani, da bravi investigatori stanno cercando di capire cosa facciamo meglio e come ci riesce di farlo. Gli facciamo un disegnino?
9) La torre di Pisa. Orde di turisti americani di ritorno dall’Italia hanno fatto letteralmente sbarellare il governo. Hanno controllato minuziosamente ogni fotografia stampata tradizionalmente e pure quelle digitali. Non riescono a capire come una semplice persona riesca a tenere in equilibrio la torre pendente di Pisa. Hanno controllato ogni libro di fisica per capire quale legge della natura potesse permettere simile prodigio, ma non ne hanno trovata nessuna. L’ultima possibilità è quella di spiarci, dietro alla torre di Pisa ci deve per forza essere qualcosa di losco.
10) Per imparare. Ebbene sì, ci intercettano pure per imparare. Imparare cosa? Ma imparare ad intercettare tutti senza venire colti sul fatto. Inoltre, avendo seguito le vicissitudine italiane, ciò che preme agli americani non è solo l’imparare ad entrare nella vita degli altri come dei piccoli voyeur in erba, ma soprattutto fare in modo che quelle intercettazioni siano sempre rilevanti visto che da noi, pare che abbiano una rilevanza intermittente che dipende dal soggetto intercettato e dal soggetto intercettatore.

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