Con la terza uscita della collana Filigrana Minimum Fax mantiene inalterata la grafica di copertina. Quella grafica che in un certo senso deriva dalle copertine dei fax che costituivano la rivista da cui tutto è nato. Il simbolo più evidente di questo passaggio di consegne è il logo con la penna e il calamaio che viene posizionato in basso a sinistra.
“Filigrana” è la collana che più di tutte cerca di esplorare il dietro le quinte della narrazione. A volte i contatti con “Le macchine da scrivere” sono evidenti, altre invece se ne discosta per percorrere altre strade.
Nel caso di “Carta da musica. I cantautori e la letteratura” di Jonathan Giustini si va ad esplorare la creazione musicale e i punti che questa ha in contatto con la letteratura.
La copertina riporta, nel familiare schema incrociato, il titolo e il sottotitolo dell’opera in verticale mentre i nomi dei cantautori coinvolti nel progetto sono in orizzontale, così come anche il nome del curatore del volume. Il logo de “I quaderni di minimum fax” è in bella vista in basso a destra.
La bandella di apertura racconta il contenuto del libro. Un rapporto esplicito tra i cantautori e i libri della loro vita. Interviste senza tabù che “aprono la camera oscura della loro formazione culturale”.
Il copyright è del 1995, la casa editrice è legalmente situata in Via Onano.
Il libro inizia con due brevi pagine introduttive. Una sorta di avviso al lettore. Due pagine che mettono in relazione la creazione musicale con la letteratura. La letteratura come forma di influenza.
A pagina 7 iniziano le interviste. Il primo della lunga lista è Angelo Branduardi. A pagina 190 poi abbiamo l’indice per orientarsi all’interno di questo labirinto di quattordici interviste.
Il colophon ci spiega che il libro è stato stampato ad aprile del 1995 prezzo la Tipo-Lito Aurelia 72.
La bandella di chiusura riporta alcune notizie sul curatore di questo volume Jonathan Giustini.