Ad un certo punto, dopo che hai percorso molta strada, ti volti indietro, lanci lo sguardo sopra la tua spalla e succede. Succede che vedi il punto di partenza, vedi la strada che hai fatto, le tappe che hai conquistato, lentamente. E soprattutto inizi a chiederti: quand’è che è successo che sono diventato grande? Adulto, responsabile, padre di famiglia, professionista stimato, marito. Quando?

Il tema della rassegna letteraria Bruma 2015 é “L’illusione di crescere” e sembra andare armoniosamente a braccetto con le mie domande esistenziali. Sì, perché se da un lato l’età anagrafica cerca di dirmi che ormai sono un uomo fatto e finito e l’infanzia è alle mie spalle, dall’altro, il cuore mi racconta un’altra storia. Mi racconta di una persona che non sì è improvvisamente trasfomata in uomo maturo, ma che lo è diventato, maturo (forse) attraverso un processo di stratificazione. Tra questi milioni di strati ci sono anche quelli che riguardano la mia infanzia, il mio essere bambino, il sognare, il voler diventare quello che (il tempo mi è testimone) non sono e non sarò mai.

Il tema del crescere e del diventare grandi ha da sempre affascinato gli scrittori. Probabilmente perché lo scrittore, abituato a scandagliare la propria anima, è capace di mantenere un contatto saldo con il sé stesso  bambino. Forse perché nelle dinamiche che affiancano la crescita di ognuno di noi, tutte diverse, ci sono milioni di storie da raccontare. Un potenziale narrativo infinito. Di conseguenza diventa un’occasione imperdibile poter ascoltare Michele Mari, Marco Missiroli e Paola Mastrocola raccontarci come si compone il tragitto che ci porta a doverci destreggiare tra paure, scoperte e mete.

E allora come si diventa adulti? Cosa significa diventare adulti? C’è un metodo?
A Bruma 2015 ce lo provano a raccontare Michele Mari, Marco Missiroli e Paola Mastrocola. Un tris di autori di grandissimo valore che ha impastato la propria letteratura anche con l’essere bambino e il diventare adulto.

Bruma 2015 si terrà alla biblioteca di Brugherio (MB) in tre serate. La prima, il 6 Ottobre alle 21 con Michele Mari, la seconda il 13 Ottobre alle 21 con il riminese Marco Missiroli e la terza ed ultima con Paola Mastrocola il 27 Ottobre sempre alle ore 21. Se non avete ancora impegni vi consiglio di non prenderne e di andare ad ascoltare quello che questi tre grandi scrittori hanno da dire sull’illusione di crescere. Chissà che non vi capiti di risentire la voce del bambino che è in voi.

Bruma 2015 è un format ideato nel 2007 da Camilla Corsellini, un formati in cui non si presentano dei libri, bensì si presentano gli scrittori attraverso la loro bibliografia in modo da dare un’immagine tridimensionale del percorso dell’artista senza soffermarsi su una singola opera.

Per la prima volta, nel 2015, il manifesto di Bruma è opera di un fumettista. Davide Reviati che con Coconino Press ha pubblicato “Morti di Sonno”. Una copertina che vuole essere anche un omaggio al successo crescente del fumetto d’autore in Italia.

BIOGRAFIE OSPITI – BRUMA 2015

Michele Mari (Milano, 1955) Scrittore, poeta e traduttore, insegna Letteratura italiana all’Università Statale di Milano. Dall’incontro fra letterarietà e immaginazione “nera” e mostruosa, nascono i suoi primi libri: Di bestia in bestia (Longanesi 1989) e La stiva e l’abisso (Bompiani 1992). Il tema dell’infanzia è al centro dei libri Euridice aveva un cane (Bompiani 1993) e Tu, sanguinosa infanzia (Mondadori 1997). Al tema della memoria sono riconducibili: Rondini sul filo (Mondadori 1999) e Verderame (Einaudi 2007). Si dedica anche alla poesia in Cento poesie d’amore a LadyHawke (Einaudi 2007). La scrittura autobiografica assume i modi della trattatistica letteraria in Filologia dell’anfibio (Bompiani 1995) e in Fantasmagonia (Einaudi 2012). Altri romanzi contaminano verità storica e invenzione fantastica: Tutto il ferro della torre Eiffel (Einaudi 2002), e Rosso Floyd (Einaudi 2010). Nel 2014 esce il romanzo d’appendice Roderick Duddle (finalista al Premio Campiello 2014).

Marco Missiroli (Rimini, 1981) Nel 2005 esordisce come scrittore con il romanzo Senza Coda (Fanucci Editore) con il quale vince il Premio Campiello Opera prima. Il libro racconta di un’infanzia che si misura angosciosamente con le sopraffazioni e le violenze del mondo adulto. Nel 2007 pubblica Il buio addosso (Guanda). Nel 2009 esce Bianco (Guanda): il libro vince il Premio Comisso, il Premio Tondelli e il premio della critica Ninfa-Camarina. Nel 2012 Il senso dell’elefante (Guanda) vince il Premio Campiello e viene tradotto in Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Inghilterra, Australia, Svezia.  Nel 2015 esce per Feltrinelli il romanzo Atti osceni in luogo privato. Missiroli vive a Milano, dove lavora come caporedattore della rivista MenteCorpo e scrive per il “Corriere della Sera”.

Paola Mastrocola (Torino, 1956) Scrittrice e insegnante, si è laureata in Lettere all’Università di Torino. Nel 2000 Esordisce in letteratura pubblicando La gallina volante (Guanda): il romanzo le vale il Premio Selezione Campiello e il Premio Rapallo Carige. Nel 2001 è finalista al Premio Strega con Palline di pane (Guanda. Nel 2003 Una barca nel bosco (Guanda) conquista il Premio Campiello e il Premio Alassio Centolibri Un autore per l’Europa. Nel 2004 il pamphlet narrativo La scuola raccontata al mio cane vende quasi centomila copie. Segue l’anno successivo il romanzo di formazione Che animale sei? Storia di una pennuta (Guanda). Dopo Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare (Guanda, 2007)pubblica la raccolta di poesie La felicità del galleggiante (Guanda).  Del 2013 è il romanzo Non so niente di te (Einaudi). Nel 2015 escono La passione ribelle (Laterza) e L’esercito delle cose inutili (Einaudi).

Camilla Corsellini (Bologna, 1973) è giornalista e scrittrice. Diplomata in Scrittura e Storytelling al Master in Tecniche della Narrazione della Scuola Holden di Torino, dal 2003 lavora come Bookteller, presentando libri e scrittori sul territorio nazionale. Dal 2007 dirige la rassegna letteraria BRUMA e lavora in ambito editoriale nella promozione e organizzazione di eventi letterari. Come scrittrice pubblica La banda della Uno bianca (Bevivino) e racconti nelle raccolte Il bestiario e Hollywood Party (Zandegù), Si sente la voce (CartaCanta), Watt (Oblique), Argo (Pendragon).Nel 2012 fonda a Parigi Bookteller Eventi Letterari, un’agenzia letteraria che si occupa di ufficio stampa e vendita di diritti editoriali in Italia e Francia.

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