Lo so, sembra quasi una presa in giro ma credetemi se vi dico che una delle prossime big entry della tecnologia moderna, sarà il super adesivo tecnologico! Ci stanno già lavorando diversi laboratori nel mondo e tra video dimostrativi e articoli su riviste del settore sembra proprio che la messa in commercio dei primi esemplari sia prossima. Ma a che cosa dovrebbe servire questo magico attacca tutto? Vi ho già risposto, servirà ad attaccare qualunque cosa su qualsiasi superficie; nello specifico, i ricercatori stanno lavorando su un prodotto che abbia tre caratteristiche: capacità di adesione a tutte le superfici, riutilizzo dell’adesivo e alta tenuta. Sia che si tratti di un nastro sottile o di uno spray da applicare su un supporto per renderlo adesivo, la caratteristica fondamentale per un ottimo collante è la possibilità di usarlo su tutti i tipi di materiale. Il prodotto vincente dovrà attaccarsi a plastica, vetro, metallo, legno e pietra; in oltre le sue capacità non dovranno essere inibite da irregolarità sulla superficie dei materiali mantenendo il potere adesivo anche su supporti grezzi. Nel mercato attuale, la ricerca si è focalizzata su un prodotto specifico, un materiale adesivo che funzioni come delle micro ventose capace di attaccarsi e staccarsi dalle superfici senza residui e in modo da essere riutilizzato. L’idea di base è avere un nastro con la doppia faccia adesiva, in questo modo, si può attaccare lo scotch su un dispositivo e il tutto può essere fatto aderire a diverse superfici, quindi rimosso e riattaccato ogni volta che serve senza perdere le proprietà adesive. Negli ultimi anni, la tecnologia si è ispirata a due modelli presenti in natura, le zampe delle mosche e quelle del geco, tutti e due hanno la capacità di aderire a superfici varie e possono contare su una presa di acciaio ( in estate, sopra il letto, guardate il soffitto con quella mosca fastidiosa a testa in giù che non vi fa dormire e avrete la prova ). La zampa della mosca (vista al microscopio elettronico) è coperta di micro strutture che, secondo le ultime teorie, riescono a moltiplicare la forza di van der Waals (cioè una delle forze che tiene unite le molecole) su tutta l’area della zampa che aderisce alla superficie. Per la mosca e altri consimili, è facile fare queste acrobazie da arrampicatore in quanto il suo peso, rispetto alla grandezza delle zampe, è proporzionato. Animaletti più grandi però sono stati dotati dalla natura, di apparati in grado di fare le stesse prodezze (solitamente per riuscire a mangiarsi gli insetti); questo è il caso del geco, un animale famoso per la sua capacità di arrampicarsi ovunque, grazie ai moderni studi, si è riuscito a replicare su un materiale plastico o siliconico le stesse micro strutture presenti nelle zampe di questi rettili e quindi ad ottenere i super adesivi attacca-stacca. Gli utilizzi di questo nuovo materiale? Se non volete usare guanti iper tecnologici per scalate speciali ( come Batman o Ethan Hawke in Ghost Protocol) allora potete appiccicare semplicemente il vostro navigatore su una qualsiasi superficie, curva o dritta, dell’auto oppure potere attaccare il televisore alla parete senza usare un chiodo e poi staccarlo per spostarlo dove volete senza rovinare il muro. A questo punto non vi resta che “tenervi incollati” allo schermo per scoprire chi sarà il primo produttore di questo super adesivo, che non ci metterà molto a diventare un prodotto di uso comune
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