Italicum e democrazia

by senzaudio

In Italia il 10% della popolazione detiene il 50% della ricchezza. Questa è considerata un’ingiustizia. Nel 2013 per la Camera, hanno votato 34 milioni di italiani. Con l’Italicum, per avere un premio di maggioranza, sarebbe stato sufficiente avere il 37% di quei 34 milioni di voti. Sono 12,6 milioni di voti. Su 60 milioni di abitanti, 12,6 milioni di voti rappresentano il 21% della popolazione. Uno su cinque. In Italia il 21% della popolazione può governare da sola il paese. Questa è considerata democrazia? Al calare dei votanti, questa percentuale è destinata a diminuire. Il ballottaggio comporta sempre un calo dei votanti. Si può discutere di Italicum, di premi di maggioranza, di ballottaggi, di esclusi e di rappresentanza, ma il primo passo per difendere la democrazia è votare: più gente vota, più chi vince è legittimato a governare. Più gente vota, più gente si incazza se non viene rappresentata a dovere in parlamento. Incazzarsi è il primo principio della democrazia. L’indifferenza è il primo pericolo per la democrazia. Incazzatevi.

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