Narrare è un’operazione delicata, non basta disporre i fatti su una linea temporale, legarli paratatticamente e trovare un inizio degno della fine; narrare è un gesto nobile ed antico, la mano forte che preferisce la carezza, la cura e la premura per chi la riceve.
Narrare sè stessi è la prima forma di scoperta e amore, il peccato originale che rende umani, la consapevolezza di non avere altro dio all’infuori di sè e non averne vergogna.
Lore Krüger è una fotografa tedesca che si è inventata, fotografata e narrata in uno dei periodi piú amari della sua vita, durante la fuga dalla persecuzione nazista.
Da brava narratrice ha sviluppato un raffinato senso estetico e un’affascinante sperimentazione, scatto dopo scatto, storia dopo storia ha scritto una fine degna del suo inizio.
Una serie di fotografie di Lore Krüger - scattate nel decennio 1934-1944, ritrovate in una valigia - è ora in mostra presso il C/O di Berlino e lo sarà fino all'8 aprile. Per saperne di più.
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RT @Senzaudio: Autoritratto – Lore Krüger: Autoritratto © Lore Krüger
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La foto di questa settimana è un autoritratto. Ce lo racconta Angela Alexandra D’Orso http://t.co/wx9oxXXltH
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