Avevo già letto i due precedenti lavori narrativi di Wendell Berry pubblicati in Italia da Lindau e in un certo senso potevo dire di conoscere la voce di Berry scrittore. Sapevo però che oltre alla narrativa, Berry è attivo anche nel campo della saggistica, e questa ultima parte mi mancava.
Non so, mi sembrava di non avere il quadro completo a disposizione. Sentivo di dover affrontare anche questa sfumatura del carattere dello scrittore statunitense. Sono lieto di averlo fatto.
“Mangiare è un atto agricolo” è una raccolta di saggi scritti da Wendell Berry a partire dagli anni settanta. Leggendoli vi accorgerete che le tematiche tanto care a chi vuole salvare il mondo ora, sono le stesse messe in risalto da Berry più di trent’anni fa. Quindi, la prima cosa che vi verrà di pensare è che c’erano persone sagge anche allore. La seconda, quella che vi farà dubitare della bontà dell’evoluzione umana, è che queste persone sagge sono rimaste inascoltate e tutti i consigli sono volati via con il vento. A partire dal concetto che viene ripreso nel titolo, quello secondo il quale è necessario avere consapevolezza di ciò che mangiamo perché quel cibo arriva da qualche parte e comporta dei sacrifici.