La storia di cappuccetto rosso la sapete tutti no? La mamma manda cappuccetto rosso dalla nonna con un cesto pieno di buone cose. La nonna vive nel bosco e nel bosco ci vive pure un lupo cattivo. Il lupo ha un piano per mangiarsi sia la nonna che la nipotina. Poi però c’è un cacciatore. Non tutti i piani riescono come previsto.
Fine della storia, lieto fine della storia…o forse no. Ci deve essere una fine migliore. Certo la nonna e cappuccetto sono salvi, certo il cacciatore è un eroe, ma il lupo? Povero lupo, gli vogliamo dare la seconda possibilità che spetta a tutti?
Lo fanno per noi Annamaria Piccione e Monica Saladino con “Il ritorno di cappuccetto rosso” edito da Verbavolan edizioni. E lo fanno in un modo particolare, affidandosi ad un mezzo particolare. Il libro da parati. Il libro da parati altri non è che un foglio di carta spessa, accuratamente piegato, il quale porta la storia disegnata. Ad ogni dispiegamento la storia segue il suo corso, ed alla fine, ci troviamo davanti ad un bellissimo poster che potrete appendere nella cameretta dei vostri piccini.
In questo “sequel”, la mamma, che evidentemente è disoccupata e non fa altro che dolci da mattina a sera, chiede a cappuccetto rosso di tornare nel bosco e di portare un altro cestino di prelibatezze alla nonna. Cappuccetto, che è un po’ bastarda, non se lo fa dire due volte e anzi, ci va volentieri, ma mica per la nonna, no, perché c’ha voglia di vedere che fine ha fatto il lupo. Il lupo, che non deve essere del tutto scemo (anche se la tattica adottata nella storia originale un po’ ce lo fa pensare) appena vede cappuccetto cerca di darsi alla fuga, ma il tentativo è infruttuoso. Lui e cappuccetto si incamminano assieme dalla nonna e poi non vi dico altro sennò vi rovino la sorpresa. Stavolta però abbiamo un lieto fine vero e anche una morale migliore, se mi è permesso dirlo.
La storia è molto simpatica e i disegno sono davvero belli e particolari, uno stile un po’ ruvido che mi ha ricordato, perdonate il paragone “South Park”. Probabilmente per lo stile con cui si è voluto caratterizzare la bocca dei personaggi. Ecco quindi la risposta perfetta per quando, dopo aver terminato di leggere ai vostri figli la fiaba di cappucetto rosso, loro vi chiederanno, tutti preoccupati e seri, che fine ha fatto il lupo cattivo.
P.s. Scorgo già la vostra preoccupazione. Ma non è che, per caso, una volta aperto il libro alla sua massima estensione non riesco più a chiuderlo? Ho il cassetto porta oggetti della macchina colmo di mappe che ho paura di tirare fuori per timore che mi occupino forzatamente le macchina. No, non correrete questo rischio. Io, che sono notoriamente un’incapace e che le mappe le appallottolo per buttarle sul sedile posteriore, non ho avuto nessun problema ad aprire e chiudere il libro da parati più volte.
La scrittice della storia è Annamaria Piccione. Scrittrice, dal 2001 scrive quasi esclusivamente per i bambini, per i quali ha pubblicato vari romanzi. Nel 2009 sono usciti i libri della serie Olly il sottomarino per Piemme e la collana La lanterna magica per De Agostini. Nel febbraio 2010 è uscito Lo stivale spezzato per le Edizioni Paolini. Nel 2011, per Einaudi ragazzi è uscito il libro La musica del mare.
L’illustratrice invece è Monica Saladino. Nata a Palermo il 16 Ottobre 1973, specializzata all’ Accademia di Belle Arti di Palermo, indirizzo Decorazione. Docente di Storia dell’ Arte e Discipline Pittoriche, vive ed opera a Palermo, dove è impegnata a portare avanti la propria ricerca culturale ed artistica, rivolta prevalentemente alla pittura ed all’ illustrazione per l’ infanzia.