Inizi a leggere “L’uomo dai piedi di fauno” di Vasco Mariotti e ti lasci sopraffare dai pensieri su come questo libro sia arrivato a te.
Io me li immagino così, quelli di Cliquot, nella penombra degli scaffali delle biblioteche, tra le bancarelle di libri usati, nelle cantine dei parenti, piegati su libri, con gli indici in perenne movimento a sfogliare pagina dopo pagina, copertina dopo copertina, a saggiare l’intensità, la bontà del libro che hanno davanti.
Me li immagino sfogliare “L’uomo dai piedi di fauno”, rimanerne impressionati, cercare informazioni su Vasco Mariotti e poi decidere che sì, vale la pena di lavorarci su e di pubblicarlo. Perché un libro del genere ha ancora un pubblico e sarebbe un peccato lasciarlo a prender polvere in qualche angolo buio.
Chi è dunque l’uomo con i piedi di fauno? Cos’è di preciso? Da dove scaturisce tutta la forza bruta che impiega negli omicidi? E ce la farà il nostro Gastone Uliani a risolvere questo intricato enigma proteggendo anche la fidanzata?
Vasco Mariotti ha scritto un libro a tutti gli effetti moderno, mescolando il genere giallo alla fantascienza, al fantasy e condendo tutto con un pizzico di horror. Una scrittura che possiede un’aura di altri tempi, degli stilemi tipici del periodo a cavallo tra le grandi guerra, ma che non risulta mai datata e fuori dal tempo. Una lettura piacevole collocato in un tempo a noi distante che in qualche modo fa sgorgare in noi una sorta di nostalgia per modi e maniere che si sono perse. Estinti.
La riscopeta di Vasco Mariotti è una cosa positiva. E’ uno sguardo su un tipo di letteratura che non ti aspetteresti di trovare negli anni trenta, una tremenda carica immaginativa tramandata ai posteri. Non è Stephen King, ma non mi stupirei se ad un certo punto della lettura vi chiedeste se King, misteriosamente, abbia letto Mariotti.
Un’ultima cosa. Se non si fosse capito Cliquot è una casa editrice che pubblica esclusivamente ebook. Quindi, i libri del loro catalogo li potete leggere utilizzando il vostro ereader di fiducia. La cosa ha una sola controindicazione secondo me. E’ infatti un peccato non possedere un volume cartaceo con le copertine disegnate da Riccardo Fabiani.
Al termine della Seconda guerra mondiale abbandonò i panni avventurosi di spia internazionale per indossare quelli più tranquilli di agente commerciale per le case editrici Bietti di Milano e Carroccio di Bologna, senza mai abbandonare l’amore per la scrittura. Proprio in quel periodo, infatti, scrisse La legge di Manu, testo pubblicato per la prima volta da Cliquot nel 2015. È morto il primo maggio 1962 per le conseguenze di un incidente stradale.
Tra le sue opere più famose ricordiamo L’uomo dai piedi di fauno (1934) e la Valle del pianto grigio (1935), pubblicati in prima edizione da Mondadori, La catena spezzata (1941), Il fabbricante di meraviglie (1942), Il mistero dei 3 Cosimo (1949) e i quattro Racconti dell’occultismo (1949) usciti per conto della fiorentina Nerbini e che verranno presto ripubblicati da Cliquot.
I libri di Vasco Mariotti pubblicati da Cliquot:
L’uomo dai piedi di fauno (collana Generi n.1, 2015)
La legge di Manu (collana Generi n.2, 2015)