Sembrava potessero fare man bassa di statuette, ma così non è stato.
Sto parlando di due film che hanno molte cose in comune.
Il primo è American Hustle, dalla storia vera di due truffatori costretti a collaborare con l’ FBI per incastrare dei politici corrotti. Un film brillante, con un giusto mix tra tensione, ironia, dramma e divertimento. Ambientazione, costumi e colonna creano il giusto mood per farci sentire negli anni ‘70. Gli attori fantastici: Christian Bale protagonista completamente trasformato, Bradley Cooper che interpreta con ironia il ruolo del poliziotto dell’ FBI e le bellissime e bravissime Amy Addams e Jennifer Lawrence. 10 Nomination, gli ingredienti per vincere qualcosa c’erano tutti.
Il secondo è The Wolf of Wall Street, racconta la vera storia di Jordan Belfort, un broker di borsa, che inizia la sua carriera tra alti e bassi, imparando durante il suo apprendistato a truffare i propri clienti e a lavorare usando qualunque tipo di droga per mantere la mente svelta per il proprio lavoro. Ben presto, grazie alle proprie capacità, Jordan costruisce un impero, ma fondato sull’illegalità, guadagnano cifre sprositate e vivendo una vita di eccessi. Leonardo DiCaprio protagonista assoluto di questo film in una delle sue migliori interpretazioni. Anche in questo caso fantastico l’ambientamento tra la fine degli anni 80 e i primi 90 con un piccolo cameo italiano, la canzone “Gloria” cantata da Tozzi. Di Leonardo DiCaprio ho già detto, ma degni di nota anche Jordan Hill, che interpreta Donnie, il socio di Jordan, e Matthew McConaughey che interpreta il capo di Jordan, durante il suo apprendistato. Dieci minuti fantastici. Anche qui un’attrice bella e bravissima, Margot Robbie. 5 Nomination, 2 per Leo, questa è la volta buona che una statuina la porta a casa.
Avrete già capito alcune cose che hanno in comune questi film, ma io vorrei soffermami su tre in particolare.
La prima: i protagonisti sono dei delinquenti, su questo non ci piove. Ma sono delle simpatiche canaglie. Non puoi non averli in simpatia, per l’astuzia e la leggerezza con cui operano i loro inganni, per il loro stile di vita così eccessivo. In fondo a tutti piacerebbe avere un capo come Jordan. Due farabutti con stile.
La seconda: sono entrambi rimasti a bocca asciutta agli Oscar. Zero per entrambi.
La terza: sono gli unici due film candidati all’oscar che sono riuscito ad andare a vedere.
Forse ho portato sfiga…