Musica, la sua musica, con mille variazioni di melodia, effetti e giochi di voce.
Ieri sera il concerto di Nardinocchi live al Circolo Magnolia di Milano: (solo) 300 persone tra il pubblico, in un ambiente raccolto, un palco dall’audio quasi perfetto e un trio di artisti niente male a supporto.
Prima di Nardinocchi sul palco è salita Denise (Galdo), una ragazza dalla voce originale che insieme al suo accompagnatore alla chitarra ci ha introdotto alla serata con le sue canzoni giocate sull’uso di effetti elettronici combinati alla forza della sua voce. Complimenti. I vari blog e profili social non sono aggiornatissimi…non starai per caso mollando, vero?
Verso le 23.00, sale sul palco Andrea che fino alle 00.30 scalda il suo pubblico con un tripudio di giochi elettronici usati sia per mischiare le sue canzoni a quelle di altri artisti, sia per valorizzare le sue tracce e rimettere in gioco i suoi pezzi. Le canzoni, spesso completamente stravolte e talvolta fedeli rappresentazione delle tracce originali sono lo specchio delle sue abilità artistiche esplosive. Al suo fianco il fido Placido Salamone, virtuosissimo chitarrista conosciuto al conservatorio Jazz: preparazione tecnica e capacità di adattamento ai continui cambiamenti proposti da Andrea hanno caratterizzato la sua performance. Sul palco con Nardinocchi nell’ultima mezzora a dare supporto coi loro featuring si sono alternati Mecna e Dargen D’amico -quest’ultimo scopritore e mentore di Andrea– creando dei simpatici siparietti. Il tutto per 2 ore di intrattenimento musicale alla “stratosferica” cifra di 7€ (!?!?!) in zona idroscalo a Milano.
Se capita dalle vostre parti non perdetelo. Ne vale davvero la pena.
Sosteniamo queste belle realtà italiane.