L’Italia non sta attraversando un bel periodo. Ognuno di noi vorrebbe fare qualcosa per migliorare la situazione, nelle chiacchiere da bar siamo tutti presidenti del consiglio e abbiamo la soluzione a tutti i problemi italiani. Già, ma per risolverli bisognerebbe essere innanzitutto eletti. Presi dalla frustazione di non riuscirci ci potrebbe venire l’idea di dichiararci indipendenti e creare una nuova nazione. C’è chi l’ha già fatto, ecco a voi le 10 micronazioni più curiose del mondo:
1. Principato di Seborga.
Località in provincia di Imperia, pare in passato sia stato un principato, non si riscontrano annessioni al Regno di Sardegna, pertanto i cittadini hanno dichiarato indipendenza dalla Repubblica Italiana. Hanno un principe regnate e nove ministri. Coniano proprie monete e le macchine hanno targhe proprie (oltre a quelle italiane). A richiesta vengono rilasciati anche passaporti e patenti con l’effige del principato. Tutto ciò però ha una pura funzione folcloristica e di attraziane turistica, infatti Seborga è italiana de facto
2.Isola delle Rose
Nel 1968 al largo di Rimini, in acque territoriali internazionali, venne costruita una piattaforma di 400 mq, il primo maggio dello stesso anno il costruttore, l’ingegnere bolognese Giorgio Rosa, dichiarò l’indipendenza della Repubblica esperantista dell’isola delle rose. Si dotò di una moneta, che non stampò mai, una lingua ufficiale, l’esperanto, e stampò diversi francobolli. Lo stato italiano la vide come un modo per evadere le tasse, così nel giugno del 1968 le forze di polizia attuarono un blocco navale e poi occuparono la piattaforma. La storia dell’isola delle rose finì nel febbraio del 1969 con la sua demolizione.
3.Regno di Talossa
Fondata nel 1979 dal quattordicenne Robert Ben Madison, inizialmente occupava solamente la sua camera da letto. Dopo varie annessioni oggi occupa un territorio di circa 13 kmq nella citta di Milwaukee. Una parte di un’isola francese si è dichiarata annessa a Talossa, che rivendica anche un territorio in Antartide. Per quanto piccola e di giovane età, Talossa conta anche una scissione, una parte di cittadini, in contrasto con alcune scelte politiche relative all’immigrazione, ha fondato nel 2004 la Repubblica di Talossa. Lo scisma è rientrato nel 2012. Talossa ha una propria lingua ufficiale, il talossano, e un proprio inno nazionale.
4.Principato di Sealand
Situato al largo dell’Inghilterra, in acque non territoriali su una piattaforma aerea abbandonata, utilizzata durante la seconda guerra mondiale. E’ stato occupata nel 1967 dalla famiglia Bates, che ha dichiarato l’indipendenza e la sovranità. E’ stato inizialmente sede di una radio privata, ha conosciuto un colpo di stato, con tanto di prigioniero e ripresa della fortezza marina. Stampa monete e francobolli propri. Negli anni 2000 ha ospitato diversi servizi di web-hosting e i server di Napster. Nel 2007 hanno tentato di venderla per la modica cifra di 750milioni di euro, vendita non riuscita, aveva provato a comprarla The pirate Bay. Ha una propria rappresentativa sportiva.
5. Repubblica di Molossia
Si trova in Nevada, vicino a Reno. E’ stata fondata nel 1999, conta sei abitanti: il presidente, fondatore e dittatore Kevin Baugh, i suoi due figli e i loro tre cani. Se volete entrare a Molossia dovete pagare il dazio doganale, ovvero tutte le monetine che avete in tasca. A Molossia sono vietate: armi da fuoco, munizioni, esplosivi, pesci gatto, spinaci, missionari e venditori porta a porta, cipolle, trichechi e qualunque cosa provenga dal Texas con l’eccezione di Kelly Clarkson. Molossia ha vissuto diversi conflitti, come la Guerra del Cane Morto e la Guerra con il Mustachistan. Molossia è tuttora in conflitto con la Germania Est
6.Repubblica di Minerva
Nel 1971 Michael Olivier, imprenditore immobiliare milionario, decise di realizzare il suo sogno. una nazione utopica senza tasse, complicazioni burocratiche, povertà. Per fare ciò creò un’isola artificiale tra la Nuova Zelanda e l’isola di Tonga portando sabbia fino ad alzare il livello sopra quello del mare. Una volta avuto il suo isolotto proclamò l’indipenza. Nel gennaio del ‘72 venne eletto il primo presidente, ma la Repubblica durò poco, infatti gli stati confinanti si insospettirono e Tonga lo invase militarmente annettendolo. Oggi pare che l’isolotto sia tornato sott’acqua
7.La Repubblica Assoluta
A Grassano, in provincia di Matera, per protesta contro la burocrazia, Michele Mulieri fondò la Repubblica Assoluta. Era un contadino, che tra varie attività faticava, come tanti nel dopoguerra, a dare da mangiare ai quattro figli. Per protesta contro lo Stato rifiutò di iscrivere uno dei figli all’anagrafe e non partecipò al censimento. La Repubblica venne fondata nel proprio locale, tappezzato di cartelli con slogan in un improbabile italiano, non assunse però nessuna bandiera, mantenendo il tricolore italiano, perchè, come scrisse in uno dei suoi cartelli “voglio morire da cane, ma italiano”. La Repubblica morì con lui.
8.Ladonia
Nel 1980 l’artista svedese Lars Vilks iniziò a costruire due sculture in una riserva naturale. Dopo qualche anno il consiglio locale le scoprì e ne ordinò la demolizione. Per protesta recintò la zona e dichiarò indipendenza. Era il 1996. Tra diverse controversie l’artista costruì altre sculture ed alcune le dovette demolire. Attualmente Ladonia è una monarchia costituzionale, e conta 17.000 cittadini, anche se nessuno residente
9.Repubblica di Malu Entu
E’ uno dei casi più recenti. Nel 2008 un indipendentista sardo, Salvatore Meloni occupò l’isola Mal di ventre inviando la dichiarazione d’indipendenza all’Onu. Stamparono anche una moneta, i Soddus Sardu. Dopo 5 mesi l’isola venne sgomberata e gli occupanti denunciati per danni all’ambiente. Meloni venne anche incarcerato per frode fiscale. Nel 2010 gli occupanti ci riprovarono, prendendo possesso dell’isolotto di Serpentara dichiarandone l’annessione a Malu Entu
10. Impero Aericano
E’ la micronazione più incredibile di tutti. Viene fondata nel 1987, come nazione di fantasia. Oggi rivendicano varie piccole aree in tutto il mondo e oltre. Ad esempio una casa in Canada a Montrel, in cui è presente “L’ambasciata di tutto il resto”, e varie aree negli Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda e Australia. Inoltre rivendicano dei possedimenti spaziali, Plutopia del Nord, ovvero l’emisfero nord di Plutone, circa 3 kmq di Marte e il pianeta di fantasia Verden. Aerica ha battuto moneta, ha una specie di passaporto, buffe festività nazionali e altrettanto curiosi eventi. Hanno anche una propria religione, il Silinismo
Bene, or non vi resta che scegliere dove emigrare, oppure fondare una nuova micronazione. Adesso vi saluto, devo piantare dei paletti, scegliere la bandiera e lavorare al design di monete e banconote