I Luoghi.
Girato,a basso budget e con tecnologia digitale, in una Torino piena di fascino, piacevole scoperta, con riprese aeree effettuate da droni che, oltre a notevoli squarci di città, disvelano luoghi divertenti, curiosi e suggestivi a enfatizzare una ricerca dell’effetto teatrale attraverso giochi di illuminazione ricercatissimi.
La Storia.
E’ avvolta ai tre personaggi protagonisti, Ugo 40 anni e nullafacente, proprietario di una affascinante casa in collina ereditata dai genitori. Amante della buona cucina,come ogni piemontese, e appassionato lettore delle Operette Morali di Leopardi, in attesa, da sempre, di un amore o, almeno, di scambi carnali.
Maria 26 anni, impiegata in una agenzia di viaggi, sognatrice innamorata di cinema muto, insoddisfatta della vita e in attesa di cambiamenti. Sogna, almeno, un amore e un nuovo lavoro.
Dario 20 anni, studente, non convinto, di lettere, si scopre attirato dalla letteratura e dalla scrittura, in attesa, che accada qualche cosa, lavora in un bioparco.
Tutti e tre vivono un’esistenza sospesa,fino a quando dovranno lasciare la casa, perchè pignorata, e iniziare a svolgere nuove storie, quelle delle decisioni, scelte o subite, delle partenze, in cammino su strade, finalmente, con la prua verso un destino.
Gli attori.
Walter Leonardi (Ugo) molto bravo nell’interpretare un personaggio a metà tra Peter Pan e un riottoso allergico alle regole, che vive sulle nuvole, in un mondo quasi di fiaba.
Manuela Parodi (Maria) perfetta nelle vesti di una giovane donna perennemente alla ricerca di un centro di gravità che possa finalmente stabilizzare tutte le sue insicurezze.
Eugenio Franceschini (Dario) a suo agio come studente universitario in crescita, il più giovane, quello però che risulta maturo e anche più complesso come personaggio.
Frase cult: Che ne sarà di noi?
Mia, personalissima, opinione: da vedere.
Il Regista.
Davide Ferrario, di Casalmaggiore, Cremona, è anche sceneggiatore, critico cinematografico e scrittore. Laureato a Milano in Letteratura Americana, ha diretto, nel 1989 il suo primo film, La fine della notte, giudicato “Miglior Film Indipendente” della stagione. Con la sua piccola società ha distribuito in Italia i film di Fassbinder, Wenders, Wajda, Spike Lee e Jim Jarmush.