Su Vevo in questi giorni è uscito il nuovo video di uno dei pochi artisti italiani che si sta affermando senza l’aiuto di un talent show. Andrea Nardinocchi, classe ‘86 di Bologna, dopo aver spaziato tra freestyle basket e conservatorio Jazz decide di votarsi alla musica sviluppando grande abilità con gli strumenti elettronici che aiutano anche chi non ha uno studio musicale classico e profondo ad esprimere le proprie idee.
Viene notato qualche anno fa da Dargen D’amico che capisce di aver trovato un grande talento e decide di far girare il nome da subito nell’ambiente underground. Dargen realizza un vero e proprio countdown per “Un posto per me”, canzone dal video piacevolmente insolito che finisce per spopolare in radio e nei maggiori mainstream d’Italia.
A quanto pare la bella musica trova ancora strade per affermarsi. Talmente belle e veloci che Andrea viene chiamato per esibirsi a Sanremo con “Storia Impossibile” un estratto dell’album uscito il 14 febbraio, “Il Momento Perfetto”; forse non è l’estratto giusto per fare audience ma risulta perfetto per la natura storica dell’esibizione sanremese.
“Il Momento Perfetto” è un gran bell’album con canzoni appartenenti a diversi stili e diversi ritmi, canzoni dai featuring giovani, con Marracash e Danti dei TwoFingerz in 2 rappresentazioni spettacolari, canzoni d’amore e riflessive… canzoni per tutti i gusti insomma. Tutto ciò avviene senza la spinta violenta di una etichetta, di un talent show che ti obblighi a cantare i testi dei suoi promotori e senza la spinta di un nome forte alle spalle.
In “Labbra screpolate” parlare di rossetto, lacrime e labbra screpolate su un uomo denota coraggio sui temi, in “non mi lascio stare” o “con uno sguardo” si vede tutta la confidenza con gli strumenti elettronici su voce e suoni della base ma il meglio lo da nel video uscito in questi giorni. “Persi Insieme” è il riassunto di quello che gli artisti italiani da sempre riescono a trasmettere. Suoni moderni, argomento da musica italiana e grande voce. Si perché di Nardinocchi si parla poco di voce e timbro canoro, però ha qualità e non ha paura di “giocare” con la sua voce.
E’ questo il tipo di prodotto che l’Italia dovrebbe supportare.. inutile continuare a spingere i prodotti dei Talent che archiviato il primo album cadono nel dimenticatoio. Non è ora di tornare a valorizzare prodotti 100% Made in Italy? Prodotti che possano vantare alla conclusione di ogni brano la frase “Musica e Parole di Andrea Nardinocchi“? Un’espressione che vale più di 100 raccomandazioni e che al giorno d’oggi pochi possono vantarsi di usare.