Teorie del complotto

by senzaudio

Sarà che da quando mi tengo informato su diversi aspetti dell’attualità, per scrivere articoli, mi imbatto sempre più in gente che formula le idee più strampalate su chi comanda il nostro mondo (per fortuna solo tramite articoli e post); ma ultimamente mi sono addentrato nelle trame intricate della teoria del complotto.
Anzi si dovrebbe parlare delle “teorie del complotto” in quanto sembra che su uno scenario comune, di eminenze occulte che reggono le sorti del mondo ( sotto la sigla di NWO – New World Order ), si innestino diverse teorie su motivi e meccanismi di controllo attuati da questi burattinai. I più popolari siti di questo genere, sono quelli che riguardano le teorie politiche e spionistiche moderne e danno una rilettura dei fatti di attualità; per cui le torri gemelle dell’undici settembre sono state abbattute con un complotto americano che sapeva dell’attacco aereo e l’Ebola ( come l’HIV ) sono stati creati in laboratorio e quindi diffusi volontariamente per scopi occulti. Ora, solitamente questo tipo di informazioni (che vengono presentate comunque come verità assolute) sono sempre supportate da dimostrazioni che puntano a smantellare la versione ufficiale, indagando sulle discrepanze dei fatti presentati e sulle dichiarazioni di esperti che danno le loro versioni sugli eventi accaduti. Per esempio, ritornando al caso dell’11 settembre, sembra che diversi architetti, ingegneri ed esperti in demolizioni siamo convinti che il crollo delle torri gemelle sia avvenuto con una modalità uguale alle demolizioni degli edifici di Las Vegas in cui, tramite cariche di esplosivo, gli edifici cadono su se stessi senza danneggiare quelli vicini. La parte più inquietante di questi siti è la minuzia con cui vengono sezionati tutti i fatti di un certo evento e ne venga tratta una versione alternativa talmente convincente da suscitare dubbi concreti (ed in certi casi anche plausibili). Se ad esempio, l’idea che Hiv ed Ebola siano state create in laboratorio suona molto poco realistica, (infatti qualunque esperto biologo può confermare che per qualsiasi tipo di guerra o terrorismo il virus è la peggiore è più pericolosa arma che si possa usare in quanto è impossibile da controllare); l’idea di una demolizione controllata delle torri gemelle suscita dei dubbi inquietanti per le prove e le dimostrazioni che sono state portate a favore di questa idea. Da questi inizi però si viaggia verso lidi più deliranti in cui aumentano la complessità dei meccanismi occulti e (solitamente in modo proporzionale) diminuiscono le prove di supporto a queste teorie. In pratica, si inizia col ricordare che in America tutti gli ultimi presidenti sono usciti dalle stesse università e confraternite studentesche (fatto vero), per poi indugiare sulle associazioni che in Europa raccolgono i membri chiave delle istituzioni pubbliche e private più potenti, quindi si citano solitamente le associazioni Bildenerg e Rokefeller a cui molti di questi grandi personaggi partecipano; ed ecco servito il cocktail perfetto per qualsiasi storia di fantapolitica. A questi elementi base poi si possono aggiungere tutte le teorie cospiratorie che si vogliono (personalizzandole secondo i gusti dei diversi gruppi di utenti da raggiungere), si va dai piani di dominio mondiale dei super ricchi, che controllano il tempo grazie alle scie chimiche e finanziano la Nasa per sbarcare su altri mondi, alle manipolazioni dei “Rettiliani”, una specie aliena che ci condiziona ormai da anni, tramite segnali nascosti nelle trasmissioni radio televisive e altri mezzi di sottomissione delle masse (qui “Essi vivono” di Carpenter docet).
Ma da dove nascono e perché si seguono queste teorie? Fondamentalmente esistono due principali motivi che alimentano la diffusione di teorie complottiste: la prima è una reazione alla sensazione di impotenza ed esclusione che coglie l’uomo moderno difronte alle grandi potenze politiche ed economiche che lo circondano, questa alienazione dalle istituzioni è ancora più accentuata dalla rete, che inonda di informazioni da tutto il globo e da tutte le fonti possibili accentuando lo stato di smarrimento in questo oceano di dati. Le organizzazioni politiche diventano quindi degli sconosciuti di cui diffidare (e purtroppo ultimamente molte conferme sono state date a questa tesi) e le spiegazioni che vengono date dalle fonti tradizionali non possono essere affidabili in quanto conniventi con il sistema di controllo (ed anche qui, sopratutto in Italia stendiamo un velo pietoso); ecco allora che si cercano risposte fuori dal coro su siti alternativi, molti dei quali fanno un vero lavoro di indagine giornalistica, ma altri invece si perdono nella ricerca della cospirazione ad oltranza. La seconda motivazione è figlia della prima e riguarda sopratutto le ipotesi riguardanti eventi naturali come inondazioni, mutamenti climatici o epidemie. In questo caso l’elemento del complotto ha, paradossalmente, un effetto rassicurante, trasformando un fatto le cui cause sono incontrollabili (e quindi destabilizzanti), in un azione preparata a tavolino da un nemico che, anche se subdolo e potente, può essere affrontato e sconfitto, cosa che non si può fare invece con la furia cieca della natura. Nel caso dei virus, ad esempio, chi diffonde il morbo è automaticamente anche il possessore dell’antidoto e quindi una volta sconfitto si risolve la crisi, la stessa idea vale per i fenomeni climatici ed economici che, se provocati da organizzazioni misteriose, ritorneranno alla normalità una volta scovate e rese inoffensive le menti dietro ad essi.
Purtroppo, negli ultimi anni, le teorie complottiste di tipo economico, che incolpavano le grandi società di credito della manipolazione del mercato (e quindi della conseguente crisi), si sono rivelate molto meno irreali di quanto ci si aspettasse; per questo anche tutte le altre idee del genere, hanno cominciato ad ottenere un seguito più numeroso, supportate dalla rete con le sue infinite fonti di informazioni (vere o false) a conferma degli scenari più disparati.
Che dire in conclusione? Verificare l’attendibilità di una qualsiasi informazione oggi è imperativo e questo vale tanto per le notizie più strane che per quelle accreditate dalle agenzie ufficiali; basta vedere l’enorme bufala della squadra di calcio nord Coreana che doveva essere giustiziata per aver perso contro la squadra del Sud, a cui hanno abboccato giornali e associazioni umanitarie di livello internazionale; nel dubbio quindi, meglio indagare sempre sulle fonti. Ma naturalmente io potrei essere solo un’altro agente di depistaggio al servizio dei poteri occulti di Sezaudio e dei suoi piani per il dominio della galassia!

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2 comments

gabriella carnino 25 Ottobre 2014 - 6:22

Caro Paolo Florentino, tu per primo, sei certo di aver “verificato l’attendibilità di una qualsiasi informazione”, fatto che “oggi è imperativo e questo vale tanto per le notizie più strane che per quelle accreditate dalle agenzie ufficial”??? Se si, allora fai ancora un piccolo sforzo, piiiiccolo: verifica meglio, và…!

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gabriella carnino 25 Ottobre 2014 - 6:24

Io, ad esempio, controllando meglio, mi sono accorta che di cognome fai Floreano e non Florentino, come erroneamente ho scritto io….. Sorry!

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