Era solo un sogno dicono al mattino coloro che, aperti gli occhi su un nuovo giorno, realizzano che le immagini apparentemente reali attraversate durante le ore notturne non sono state altro che il prodotto di un fenomeno psichico legato al sonno, in particolare alla fase REM.
Era solo un sogno può esprimere rammarico o sollievo, ma in entrambi i casi durante le ore successive il sognante percepirà una sensazione di fastidio legata o all’improvvisa assenza del benessere che abitava le immagini oniriche o all’improvvisa riapparizione di visioni da incubo, in entrambi i casi ciò che si è visto subirà mutazioni, allargamenti accorciamenti, rotolamenti e difficilmente si proporrà di nuovo nella stessa identica veste.
Quale evento irripetibile, svanito nel momento stesso in cui è stato, il sogno non può essere fotografato a meno che il tuo nome non sia Jim Kazanjian, a meno che tu non sia un grafico pubblicitario mago di Photoshop, a meno che tu non abbia una fervida immaginazione dall’inquieto e mistico sapore onirico.