In biofisica il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello.
In quanto risultato di una percezione il colore è soggettivo, non è un caso che i più infiammati alterchi, in grado di mettere fine ad amicizie di vecchia data, inizino con una domanda: «questa maglia è blu o nera?».
In quanto percezione soggettiva il colore può essere utilizzato nell’arte, in quella fotografica particolarmente, come veicolo di emozioni e sensazioni aggiudicandosi il titolo di mezzo potentissimo, il mezzo per eccellenza.
Franco Fontana, fotografo italiano nato a Modena nel 1933, non ha paura dei colori, infatti li riempie e li flette a suo piacimento, il risultato è uno scatto pulito e rarefatto, una fotografia che sembra un dipinto, un reale che diventa, volutamente, artificiale.