È risaputo, viviamo nell’era del trash.
In questi ultimi anni, “musicalmente” parlando, abbiamo assistito a quasi ogni sorta di scempio: abbiamo riso con una non indifferente punta di disgusto al tentativo di Loredana Lecciso (ultima moglie di Al Bano) di rilanciare, assieme alla sorella gemella, il trend delle sorelle canterine e ballerine alla Kessler; abbiamo tristemente sopportato (e, ahimè, sopportiamo ancora) l’infinita sfilza di “talenti” incompresi usciti da Amici, la maggior parte dei quali sono poi direttamente rimbalzati a Sanremo e, dulcis in fundo, hanno perfino vinto (…); e infine, il male per eccellenza: i singoli che tentano invano di lanciare nel mondo della “musica” gente finita per caso nel mondo dorato dei vip, naturalmente provocando conati di vomito e l’ilarità generale, che sfocia quasi sempre nell’ennesima presa per i fondelli, al fine di ridicolizzare il più possibile il/la tentato/a “artista” (mi piange il cuore usare questa parola, ma non saprei che altro termine utilizzare) in questione.
Ebbene sì, cari lettori, parlo di Raffaella Fico.
Nota al mondo del gossip prima per aver messo all’asta la propria verginità, poi, evidentemente a missione compiuta, per essersi intrattenuta più volte col calciatore più chiacchierato degli ultimi tempi, Mario Balotelli, e per aver avuto una figlia da quest’ultimo, figlia che, ha dovuto aspettare parecchio per essere riconosciuta, ciò ha dato vita ad una serie di controversie, con protagonista una Raffaella Fico agguerrita, nei panni della mamma single sedotta ed abbandonata, niente da invidiare alle adolescenti di “16 anni e incinta”, in pratica.
Nonostante la quantità di “fama” ottenuta grazie alla sua continua (e secondo me, non gradita) presenza ai talk show pomeridiani condotti da una Barbara D’Urso sempre più imbarazzante, e nonostante un’interminabile sfilza di calendari osé (sono sicura, cari lettori, che della Fico ricorderete più il lato B che il viso, ma tranquilli, è normale) e partecipazioni varie in tv, evidentemente tutto ciò non bastava a tediare ulteriormente noi comuni mortali. Perciò la bella Raffaella ha deciso di…incidere un disco.
Il singolo estratto dal disco in questione si chiama Rush, proprio come la band rock canadese, proprio come il film di Ron Howard, film che ADORO.
In “Rush” possiamo assistere con sommo gaudio ad una Raffaella Fico intenta a dimenarsi con il lato B in bella mostra (” se hai qualcosa di bello, fallo vedere!” vale anche per la dignità vero?) con la stessa grazia del Mastro Lindo Sgrassatore, tentando anche una sensualissima danza del ventre (…) Tra un anonimo sfondo nero e le ballerine accompagnatrici vestite con delle divise calcistiche (ogni riferimento a cose, persone e Balotelli è puramente casuale) e patetici effetti alla PhotoBoot, ecco che Raffaella si fa strada per diventare la nuova JLo. Speranze di riuscirvi? Neanche una.
Della canzone, è talmente imbarazzante che non ve ne parlo nemmeno. Oltre al pietoso accostamento a Vevo (che, come sappiamo, comprende videoclip di gente milioni di volte più importante, e talentuosa, della Fico), ciò che mi ha dato particolarmente fastidio è la presunzione che trapela da questo video, dal suo tentativo di sfondare per non finire nel baratro dei vip dimenticati, che verranno puntualmente ripescati tra una quindicina di anni per qualche reality di serie Z. Presunzione che, prima di tutto, è assolutamente ingiustificata. Com’è possibile che gente simile riesca ad ottenere uno spazio, più o meno grande, nel mondo della “musica”, mentre vi sono Artisti con la A maiuscola che si sono spaccati la schiena per anni, hanno studiato canto per altrettanti anni e il massimo che riescono ad ottenere è un ingaggio per cantare ai matrimoni? Non che vi sia nulla di male, ma sono proprio questi i talenti che dovrebbero emergere.
Per non parlare dei Geni assoluti della Musica di tutti i tempi. In momenti come questi, è più che certo che Beethoven, Pavarotti, Jim Morrison, Lucio Battisti e gli altri grandissimi che hanno segnato la storia della Musica per sempre si staranno rivoltando nella tomba.
Davvero, non ho parole.
E voi, cosa ne pensate? Siete anche voi d’accordo sulla fine della dignità musicale, ma soprattutto sulla fine del mero concetto di “gavetta”?
Qualora abbiate lo stomaco e le orecchie abbastanza forti per vedere il video, o se semplicemente volete ammirare il fondoschiena della Fico (ma vi consiglio di guardarlo come il nostro sito, Senzaudio): https://www.youtube.com/watch?v=godmy0ae7Qc