Timothy Casanova – Fashion Mafia

by Gianluigi Bodi
Timothy Casanova

Chiarisco subito un punto. Bisogna distinguere il Timothy Casanova scrittore del libro “Fashion mafia” dal Timothy Casanova personaggio principale del libro “Fashion mafia“. Cercherò di essere chiaro il più possibile per evitare dei fraintendimenti.

Partiamo dal Timothy Casanova personaggio. Sceso da un treno da cui cercava di scappare da tutto e tutti, il buon Timothy, tutt’altro che un esile fuscello al vento, scende a Palermo. Lì viene preso sotto l’abbraccio protettivo del boss malavitoso Vito. Vito ha un fratello, Riccardo, con cui le cose non vanno completamente lisce. Il figlio di Riccardo, Marietto è il classico figlio di papà, ma se tuo padre fa parte di una cosca mafiosa potresti non venir su poi tanto normale. Questo è l’ambiente in cui si muove Timothy Casanova. Avete presente quando all’inizio del film Rocky lavora come esattore e passa dalla gente a ritirare il pizzo? Quello è Timothy, questo è il suo lavoro. Un pugno ben assestato ti fa addormentare per un paio d’ore. Tutto fila per il verso giusto fino a che il fratello di Vito viene rapito a Milano da dei sedicenti colombiani e Timothy viene incaricato di andarlo a scovare, non prima di aver imparato una serie di codici importanti quanto portatori di guai. Da qui, l’edonista Timothy, viene coinvolto in una serie di eventi in cui si finisce per perdere ogni riferimento. Timothy, tra una sotto trama e l’altra, tra un colpo di scena e l’altro, viene invischiato in affari molto più grandi di lui, per alcuni dei quali lui è un tassello importante.

Ora, passando al Timothy Casanova scrittore ci sono alcune cose da dire. “Fashion Mafia” è un romanzo pulp ben scritto. Gioca molto sui dialoghi e la sua forza è la scrittura sveglia e pimpante. Scambi ironici e battute scoppiettanti rendono “Fashion Mafia” uno di quei libri che si leggono senza girando le pagine vorticosamente. I personaggi sono ben delineati, prendono a prestito da tutta la mitologia del genere “Mafia” ma la sviluppano in chiave da commedia nera. Inoltre, i tic linguistici che Timothy Casanova affibbia ad alcuni personaggi sono elementi che permettono allo scrittore di caratterizzare molto bene i personaggi. Lo stesso protagonista che, in preda all’ansia, sbaglia un congiuntivo che altrimenti gli sarebbe molto prezioso, contribuisce a dare una sfumatura di colore ai personaggi.

“Fashion Mafia” è un libro adatto a chi ama il genere pulp declinato all’italiana, a chi ha letto storie di mafia fin da ragazzino, ma vuole qualcosa di meno stereotipato e a chi cerca uno stile di scrittura fresco e divertente.

Il libro è pubblicato da Fanucci Editore nella collana Nero Italiano che si contraddistingue, oltre che per i temi trattati, che per un progetto grafico ben definito che rende i titoli di questa collana riconoscibili.

 

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