Bianca, nera e rosa. Ma non solo: economica, politica e sportiva. Nella aule universitarie o in quelle di un master sul giornalismo, così viene spiegato il giornalismo: ci sono dei generi e diversi tipi di cronache, ognuna delle quali ha un suo linguaggio specifico e richiede delle competenze ad hoc. La regola base , da manuale, dovrebbe essere proprio questa: bisogna padroneggiare l’argomento di cui si scrive, non basta saper scrivere e farlo bene. Per questo, un giornalista economico può incontrare delle difficoltà se viene spostato alla redazione sportiva, sebbene dopo un periodo di “praticantato”, inizi a conoscere i protagonisti e alcune regole.
Capita, a volte, che i diversi generi si possano intrecciare. Prendiamo l’ultimo caso, quello della coppia scoppiata Pellegrini – Magnini, due protagonisti dello sport italiano, una storia d’amore nata e morta sotto la luce dei riflettori per volontà degli stessi ex fidanzati. L’argomento è prettamente di cronaca rosa, è il gossip che appassiona tanto i lettori delle riviste e dei rotocalchi, meno, decisamente meno, a quelli dei quotidiani sportivi dove dovrebbe trovare spazio in un boxettino laterale, un trafiletto in cui si dà la notizia. Invece, pagine di giornali, servizi televisivi per riassumere le storie delle tappa. Una attenzione quasi morbosa alimentata dagli stessi Pellegrini – Magnini che hanno ben pensato di dichiarare urbi et orbi la fine della loro relazione con un comunicato all’Ansa, proprio per andare sul sicuro.
E così, una vicenda che non doveva interessare nessuno, se non i diretti protagonisti, ma che di certo non ha nulla a che fare con lo sport, ha trovato fin troppo spazio sui quotidiani per la gioia dei lettori che non hanno fatto mancare il loro dissenso.