La stucchevolezza e la ripetitività dell’ambiente Napoli in questi giorni sta raggiungendo livelli apocalittici.
“Va via Mazzarri? Resta Mazzarri? Va via Cavani? Resta Cavani? E Zuniga? E Insigne? Ok. La Champions League conquistata mercoledì ha tolto qualsiasi importanza alle due gare con Siena e Roma. Ergo, bisogna trovare qualche argomento di cui parlare. Il contratto dell’allenatore in scadenza è una manna dal cielo, ecco trovato l’argomento! E ora? Dove lo mandiamo? Proviamo con l’Inter, che Stramaccioni non sembra saldissimo e vacilla sempre di più. Dai, c’è anche Fassone tra i dirigenti ed il rapporto tra i due non è mai stato negativo. Come dite? L’Inter no? Proviamo più a sud, c’è la Roma. In quella conferenza stampa Walter disse “non so niente daaa Roma” salvo poi giustificarsi: Andreazzoli è un traghettatore, non è adatto ad un campionato di alto livello. La proprietà americana vuole un allenatore concreto dopo i ghirigori di Luis Enrique ed i gradoni di Zeman. Poi c’è Totti, una guida che potrebbe aiutarlo agli inizi. Dai, per Mazzarri ci siamo. Roma e Inter, non si scappa.”
“E Cavani? Ora che si è separato dalla moglie Soledad cosa facciamo? Non possiamo più trattare questa storia, lasciamolo nella sua privacy familiare. Bisogna mandarlo da qualche parte. C’è Mancini che farebbe follie, se restasse al City. E poi a Mazzarri piacerebbe Dzeko. E’ fatta: Dzeko e soldi per Cavani. Ma no, il papà del giocatore vuole che Edi vada al Real Madrid. Cavolo, e adesso? Higuain non piacerebbe come contropartita, ed il Real i 63 milioni della clausola non so se voglia spenderli o meno. Ma non è che tipo un giorno di questi il Barcellona o lo United si svegliano e cacciano tutti questi soldi? Cosa facciamo? Il Paris Saint-Germain non lo vuole, peraltro c’è Lavezzi con cui non ha mai avuto tutto questo bel rapporto. Bene, da dove cominciamo ora?”
In questo momento, a Napoli nell’ambiente si respira questo clima. E’ l’11 maggio, di tempo per stressarsi e disperarsi fino al 31 agosto ce n’è. Non sia mai va a finire che Cavani e Mazzarri decidano di restare, per un motivo o per un altro.
Sai che spreco di idee, di inchiostro e di energie mentali per questo delirio.