Guadagnare con la rete 2

by senzaudio

Visto che mi è stata richiesta più precisione, continuo il precedente articolo e faccio un po’ di chiarezza.
Per iniziare facciamo una distinzione cruciale sui mezzi che si possono usare per lavorare in rete; se il web non è il vostro lavoro a tempo pieno allora è necessario distribuire bene le energie; quindi se intendete portare avanti un progetto da soli allora concentratevi sullo sviluppo di un blog; questo strumento è più snello e facile da gestire di un sito completo, porta tanta pubblicità ( e quindi soldi ) con un un moderato lasso di tempo da dedicargli. In oltre, vista la diffusione attuale dei blog, è facile trovare la giusta piattaforma da usare che meglio si adatta ai vostri gusti. Se al contrario potete contare su validi collaboratori ( come noi di SENZAUDIO ) allora un sito fa al caso vostro, badate bene però che comunque gestire un sito internet (come Gianluigi vi potrà confermare) richiede comunque una certa quantità di tempo da dedicare con cadenza almeno settimanale, se non giornaliera.
Veniamo ora ai contenuti, tenete presente la rete si compone di informazioni, che siano foto, filmati, musiche, articoli o libri, sono tutti file multimediali e per funzionare devono interessare quindi ancora una volta puntate sullo stile! Più stravagante ed esotico è meglio è; ma fate molta attenzione, prima di tutto quello che pubblicate deve piacere a voi è dovete conoscerlo molto bene non preoccupatevi se i vostri interessi sono particolari ( nel limite della decenza ) troverete sicuro diverse persone che hanno i vostri stessi gusti.
Un’altra nozione importante da tenere presente quando si usa la rete, sono i numeri; internet è usato da milioni di persone ma ci sono anche migliaia di siti e sicuramente alcuni di loro vi faranno concorrenza, per questo molta importanza ha la visibilità, quando aprite un blog o un qualsiasi sito è essenziale farlo notare, quindi iscrivetevi a tutti i social che trovate, nazionali e internazionali, con foto o articoli tutto conta. Ricordatevi che la pubblicità non è solo un mezzo per farvi conoscere ma anche per fare soldi, la pubblicità e gli sponsor in rete sono la spina dorsale dei blog e dei siti amatoriali; ma tutte queste risorse sono valide solo raggiungendo dei numeri importanti di visite ed utenti, anche per questo l’importanza della lingua è vitale, ogni attività sul web dovrebbe avere una pagina o una copia integrale del sito in inglese per poter raggiungere più persone possibili. Se pensate infatti che in Italia ci sono 60 milioni di persone ( di cui un terzo usa internet ) potete capire facilmente che con 7 miliardi di persone sul pianeta il mercato si allarga di molto. Un’ultima menzione va fatta sulle applicazioni sui tablet e smartphone. Questa categoria è sicuramente un metodo molto efficace per guadagnare con l’informatica, qui non si parla più di web in quanto gli utenti con apparecchi mobile sono sicuramente più di quelli che navigano in internet e i servizi che usano non richiedono particolari capacità informatiche ( parlo per esperienza ). Ci sono comunque diversi aspetti da valutare per creare un’app. In primo luogo alla base della creazione ci deve essere un’idea vincente quindi se pensate di fare un clone migliorato di qualcosa che già esiste è meglio rinunciare. Per quanto riguarda la programmazione invece, esistono diverse piattaforme che permettono un approccio facilitato alla progettazione ma è comunque necessaria una certa conoscenza di programmazione; il mio consiglio è quello di rivolgersi piuttosto a professionisti, esistono tanti studi e molte offerte sul mercato, e lavorare con loro allo sviluppo dell’idea. Per quanto riguarda la monetizzazione del progetto, potete stare tranquilli, se ci pensate bene la maggior parte delle app. viaggia sotto i 5 euro e una percentuale attorno al 20% sono gratuite ( finanziate dalle pubblicità in app ); infatti questo tipo di prodotti si affida alla grandezza del pubblico con cifre di vendita molto modeste ( moltiplicati per milioni di utenti anche 0,5 euro sono un capitale ).
Spero di avervi illuminato un po’ e buona fortuna a chi ci vuole provare!

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