È sempre piacevole constatare che la collana sideKar di Arkadia editore sa tirar fuori titoli degni di nota. Oramai i lettori tendono a dire che la stagione delle collane editoriali è finita e che in realtà chi legge si ricorda dell’editore e poco altro. Può essere vero, come può essere vero che ci siano delle eccezioni. SideKar per me lo è.
Veniamo però al libro, che tutto questo parlarle di collane e di editori mi porta fuori binario.
Il libro di cui vorrei parlare lo ha scritto Francesca Mazzucato e si intitola “La collagista“. È un libro di poco più di cento pagine che sa regalare una densità di emozioni molto forte al punto che, senza che me ne rendessi conto, dopo qualche pagina ho iniziato a leggerlo come se stessi componendo a poco a poco un vero e proprio collage. Ma su questo aspetto tornerò dopo.
La storia che racconta “La collagista” è quella di F. la protagonista. Una donna che vive a Parigi e si fa ispirare dalla città, dalle sue strade, dalla sua gente, dai colori e dai materiali che offre per le sue opere d’arte. Il percorso di F. è un percorso che occupa il presente e il passato, che racconta Parigi, ma anche le esperienze e gli incontri passati che hanno lasciato il segno e Francesca Mazzuccato dirige la penna con delicatezza, passando da un’immagine all’altra, cucendole assieme con fare lento e ispirato.
E quindi, il parallelo tra collage come opera visiva e questo libro come collage narrativo mi è venuto naturale, tanto da farmi pensare di non aver nemmeno scoperto l’acqua calda. Sembra infatti, sembra a me, per lo meno, che i paragrafi scritti e tutto ciò che è stato lasciato fuori dalla scrittrice, contribuiscano a creare un’opera fatta di piccoli spezzoni, di frammenti colorati, di carte invecchiate: un po’ come facciamo quando cerchiamo di recuperare dalla memoria le nostre esperienze più importanti e le mettiamo l’una accanto all’altra, o le sovrapponiamo in modo che comunichino tra di loro.
Come dicevo poco sopra “La collagista” è un libro breve, che non ha una parola più del necessario e che trovo perfetto per equilibrio e struttura.
Buona lettura.
Francesca Mazzucato è scrittrice, traduttrice e collagista. Insegna Inglese e Francese in Italia e all’estero. I suoi romanzi sono stati tradotti in Francia, Germania, Grecia e Spagna e suoi racconti compaiono
in prestigiose antologie uscite negli Stati Uniti come Rome Noir, Venice Noir e La dolce vita. È autrice di Hot line. Storie di un’ossessione (Einaudi), Amore a Marsiglia, Web Cam, Relazioni scandalosamente pure (Marsilio), Strani i percorsi che sceglie il desiderio (Castelvecchi). Fa parte della direzione artistica del sito “Paris Collage Collective”, i suoi lavori, Little Pieces, come li definisce, sono stati esposti a Rotterdam, Zurigo e Barcellona.