Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. Filippo Nicosia – Un’invincibile estate

Filippo Nicosia – Un’invincibile estate

by Gianluigi Bodi
Un'invincibile estate, Filippo Nicosia,

Alcuni dei libri più interessanti che ho letto negli ultimi tempi avevano un tema comune. Anche se presi da distanze diverse e da angolature differenti molto di questi libri avevano a che fare con il rapporto con la famiglia. Famiglia che può essere un freno, famiglia che può essere una condanna o anche famiglia che può diventare mistero.
“Un’invincibile estate” di Filippo Nicosia parte da questo nucleo caldo bollente.
Il protagonista principale è Diego. Diego sembra avere una vita normale e serena. Certo, non risplende di gioia, ma non lo possiamo nemmeno considerare un derelitto. Eppure l’apparenza inganna. E l’apparenza viene spazzata via nel momento in cui un lutto si abbatte su di lui. Il padre, figura particolare, dispotica e imperfetta, crolla. La sua morte viene accompagnata da quella che per il lettore è a tutti gli effetti una rivelazione. Il passato che Diego cercava di dimenticare per andare avanti senza troppi scossoni ritorna in città. Cosa significa per una persona adulta ritrovarsi a dover fare i conti con un fratello che è stato allontanato parecchi anni prima?
Veniamo a scoprire la ragione di questo allontanamento, ma la domanda che ci facciamo è: quanto di tutto quello che hanno raccontato a Diego e che Diego racconta a noi è vero?

Filippo Nicosia affronta con un stile lineare e semplice alcune delle complessità della vita. Ci mostra cosa può succedere quando un elemento estraneo entra dentro ad un sistema in perfetto equilibrio. Un po’ come fare entrare un elefante in una cristalleria.
Quello che secondo me è il punto a favore di questo libro è il modo in cui lo scrittore entra dentro la psicologia del protagonista e, in fin dei conti, fa entrare anche noi. Quella tensione tra paura e voglia di scoprire elementi nuovi, tra rispetto per ciò che è stato insegnato e ricerca della menzogna. Considerando che quella di Nicosia è anche un’opera prima mi pare di poter dire che ci siano tutti i presupposti per un’ulteriore crescita nelle prossime ore. Particolare che mette di buon umore.

Filippo Nicosia, messinese, classe ’83, ha lavorato per vent’anni nell’editoria indipendente prima di lasciare tutto e partire per la Sicilia con la libreria itinerante “Pianissimo – Libri sulla strada” (Premio Gutenberg 2014, Premio Fiesole 2015). Dopo due anni di scorribande per l’Italia, nei piccoli paesi o nelle periferie di grandi città, si è trasferito a Firenze dove vive, lavora e non smette di leggere. Un’invincibile estate (Giunti Editore) è il suo primo romanzo.

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