Variazioni in rosso – Rodolfo Walsh

by Gianluigi Bodi

Libri così ti riconcialiano con un genere letterario, quello tanto abusato del racconti polizieschi. Quelli in cui ad un certo punto ti perdi per strada e non sai nemmeno più per quale motivo lo stavi leggendo.
Leggetelo “Variazioni in rosso” di Rodolfo Walsh, fatevi questo favore e leggetelo.
La scrittura di Walsh è perfetta, misurata, ma mai costretta a rispettare vincoli imposti. Ariosa, mai soffocante. Lucida (sì, lo so, si abusa anche di questo termine). La scrittura di Walsh rispecchia perfettamente i contenuti di questo libro perché mentre leggerete i tre racconti che hanno come protagonista il grande Daniel non potrete fare a meno di rendervi conto che la scrittura stessa è totalmente fedele al nuclo fondativo dei racconti. Quella logica portata alle estreme conseguenze che rende Daniel così vicino a Sherlock Holmese da una parte e Don Isidro Parodi dall’altra. Due a cui l’intelletto non difettava.
Tre racconti quindi, uno più bello dell’altro e nell’ordine che deciderete voi. Personalmente vado a momenti. In questo istante ripenso con felicità a “L’avventura delle bozze” e a quanto mi sia sembrato straordinario che l’assassinato fosse un correttore di bozze e che la soluzione arrivasse in maniera così logica. Poi, dopo qualche minuto rifletto su “Assassinio a distanza” e al suo carattere chiuso, con i sospettati tutti plausibili killer e uno scenario ristretto come una casa e un molo. Ma subito questa ristrettezza mi porta a “Variazioni in rosso”in cui il delitto avviene in una stanza chiusa dall’esterno.

Variazioni in rosso” è uno di quei libri che ti fanno chiedere di più. Vorresti leggere tutto quello che è uscito dalla penna di Rodolfo Walsh, vorresti leggere più racconti costruiti con tale maestria. Vorresti che più titoli svettassero nel panorama editoriale contemporaneo.

E sì, me ne rendo conto, questa è una pseudo recensione molto emotiva, ma passatemela, non capita tanto spesso di leggere qualcosa di cui riesci ad ammirare ogni singolo aspetto. L’abilità costruttiva, lo svolgersi dell’azione, il dipanarsi delle teorie, le congetture, le ipotesi e le risposte sono tutte amalgamate perfettamente per dar vita a tre piccole perle di letteratura.

“Variaciones en rojos” diventa “Variazioni in rosso” grazie alla traduzione di Eleonora Mogavero. Una traduzione davvero ben curata che credo aiuti molto a ricreare lo spirito del tempo in cui si svolge l’azione dei racconti.

La copertina è, come di consueto, opera di Falcinelli & Co. E come di consueto credo di poter dire che l’immagine scelta, una lotta mentale contro l’avversario e contro se stessi, sia la migliore possibile.

Ultima nota per la casa editrice. Sur Edizioni si sta allargando. Nel corso del 2015 vedrete alcune sorprese sugli scaffale delle vostre librerie preferite. Soprese che, in quanto tali, si discostano da ciò che siete abitutati a considerare Sur. Io però mi fido e attendo.

Rodolfo Walsh (1927-1977) fu uno scrittore, giornalista e attivista politico argentino. Conosciuto soprattutto per i suoi reportage – Operazione Massacro (1957), ¿Quién mató a Rosendo? (1969) e il Caso Satanowsky (1973) – è autore di varie raccolte di racconti. È morto il 25 marzo 1977, assassinato dalle squadre della dittatura militare argentina.

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