…poi torni, e scopri che quello che credevi di ricordare come vero, quella che ti sembrava la realtà sopra ogni ragionevole dubbio invece era solo una foto, una cartolina in bianco e nero per i turisti. Palermo ha preso un’altra strada, i tuoi amici hanno preso un’altra strada.
Nico torna a casa, a Palermo, dalla madre Doris e l’amica di questa, Miranda. Inizia a camminare per le strade della sua città e si accorge che tra i ricordi spuntano visioni nuove. E’ l’Area, un nuovo centro commerciale della stessa sostanza delle luci al neon.
Hai degli amici, amici nei quali cerchi di recuperare i tratti somatici, i vezzi caratteriali di quando stavate a scuola assieme. Poi c’è Simona/Madonna, quella che in cuor tuo hai sempre amato, ma che forse non hai mai conosciuto, capito.
E in tutto questo rispunta prepotentemente Leo, tuo fratello gemello, vi chiamavano “I tedeschi” a causa delle origini di vostra madre. Ma Leo non era come te, era cornadura, Leo era diventato il Conte, il Conte Mascetti, quello della supercazzola. E Leo poi è morto. Perché?