E ora abbiamo bisogno di voi

by senzaudio

All’incirca un mese fa scrivevamo un post per riassumere il primo mese di vita di Senzaudio. Ci è sembrato il caso di riproporre la cosa per mostrare e mostrarci a che punto siamo dopo un altro mese trascorso su internet.
Questo è quello che scrivevamo un mese fa a proposito dei numeri di Senzaudio:
“ Nell’arco di questo mese sono stati pubblicati 67 articoli (68 con questo) da 8 autori diversi. Sono stati utilizzati 223 Tag che spaziano dal classico “Calcio” al più moderno “Kickstarter”. Il primo pezzo, pubblicato l’8 Aprile e parlava di come Giorgio Gaber possa influenzare un adolescente. L’ultimo pezzo parla di come la stampa ha trattato l’ultimo scudetto della Juventus. Mentre scriviamo questo breve riassunto contiamo 29 follower sulla nostra pagina Facebook e 277 follower sul profilo ufficiale Twitter (ci auguriamo, per la maggior parte, veri). In questo mesi ci hanno fatto visita 3271 persone, per un numero totale di pagine visualizzate di 10159. Qualcuno è entrato, speriamo non per sbaglio, da Nairobi, altri da Kuwait city o da Maputo, in totale da 27 paesi diversi.”
Dopo un altro mese di lavoro possiamo dire che il numero degli articoli è raddoppiato e nel periodo 8 Aprile-8 Giugno si è attestato a 127. I Tag, informazione forse poco affascinante, ma utile per comprendere di quante cose ci siamo occupati, ora sono più di 300. L’ultimo articolo del secondo mese parlava di Cyber Guerra e nel frattempo è pure nata una rubrica settimanale intitolata “Consigli su come diventare uno scrittore di successo, pur non sapendo scrivere” che da molte più soddisfazioni all’autore che la sta scrivendo che a che la legge.
Nel secondo mese ci sono state 4194 visite per 13123 pagine visualizzate. 2625 visitatori unici ed una percentuale di nuovi utenti del 56% circa. Il che significa che un 44% di chi ci fa visita sono utenti che ritornano a leggerci.
Su Twitter abbiamo avuto un esplosione di follower, al momento siamo a 1940 e rispetto al dato del mese scorso (277) sicuramente l’incremento è stato notevole. Facebook non ha avuto la stessa fortuna, la pagina ufficiale di Senzaudio (che vi invito a visitare https://www.facebook.com/pages/Senzaudio/335625083225947 ) ha solo 54 “Mi Piace”.
I collaboratori sono saliti a 10, e per un altro paio siamo in attesa che gli impegni che hanno ce li lascino liberi per un po’.
Tutto bene dunque.
Ma anche no.
Nonostante l’incremento sensibile di quasi tutti gli indicatori, a noi sembra sempre che manchi qualcosa. Nel giro di un mese siamo passati da 12 commenti a 27 e questa non ci sembra proprio una nota positiva. Ci piacerebbe capire il perché di questa mancanza cronica di commenti da parte dei nostri lettori. Alcuni pezzi sono davvero belli e siamo certi che se fossero ospitati su riviste di ben altra levatura (ma noi non ci vogliamo paragonare a chi sta sopra di noi con giusto merito) avrebbero generato interessanti discussioni. Perché poi la questione di fondo è questa, il commento di un lettore può generare discussioni meravigliose e soprattutto può generare ulteriore contenuti che arricchiscono Senzaudio. A noi francamente dispiace questo silenzio. Ci viene da pensare che le cose che scriviamo siano poco incisive, ma non vorremmo mai scadere nella polemica e nella forzatura per vedere smuovere la colonna dei commenti. Ci sembrerebbe di abbassarci a dei livelli che preferiremmo lasciare ad altri luoghi più adatti. Inoltre, a Senzaudio, abbiamo sempre cercato di parlare alla testa delle persone, non al loro stomaco, per cui speravamo che da certe interazioni poi nascessero anche collaborazioni.
Per concludere.
Siamo soddisfatti? Sì, siamo generalmente soddisfatti del punto in cui siamo arrivati e, credeteci, il lavoro che c’è dietro è enorme.
Ma non ci basta. Vogliamo di più. Non per arroganza, ci mancherebbe, per quella forte sensazione che assieme si possa fare molta strada.
Per cui, chiediamo a voi di parlare di noi con i vostri conoscenti, di innescare un virtuoso passa parola, di includerci tra i vostri preferiti, condividere i nostri interventi su Twitter, su Facebook o altrove, di chiedervi se avete voglia di scrivere con noi e se la risposta è positiva di inviarci una email a senzaudio@gmail.com
Il tasto dolente è in arrivo. Chi scrive su Senzaudio non lo fa per soldi. Nessuno degli autori è pagato. Ognuno di essi scrive qui per un motivo diverso che non ha a che fare con i soldi. Ci è capitato di ricevere richieste di informazioni per un’eventuale collaborazione, ma nove volte su dieci, appena menzionata la mancanza di compenso, il dialogo si interrompeva.
Ci rendiamo conto che sono tempi difficili e che qualche soldo in più in tasca farebbe comodo, purtroppo, per come è nato Senzaudio non ci è possibile pagare nessuno. Non abbiamo sponsor, non ci sono mecenati, non abbiamo zii d’America che morendo ci hanno lasciato in eredità una grossa somma da sperperare. E’ così, gratis. Parola che tronca molte conversazioni.
Noi però vogliamo cresce, espanderci, abbracciare altre aree di interesse, approfondire discorsi, migliorare i nostri articoli, saltellare di account twitter in account twitter per arrivare sempre più distante. Senza mai scadere nella polemica, senza astio, senza rancori, Senzaudio. E per far questo abbiamo bisogno anche di voi.
Il post riassuntivo dello scorso mese finiva con i ringraziamenti agli autori. Questi ringraziamenti vanno replicati e estesi a i quasi 2000 follower di Twitter, nonché a tutti quegli utenti che pur capitando da noi per sbaglio hanno deciso di dedicarci un minuto della loro giornata con assidua frequenza.
Detto questo, noi speriamo vivamente che abbiate voglia di perdere qualche altro secondo della vostra giornata per far conoscere Senzaudio alle vostre cerchie nella speranza che qualcuno di voi o dei vostri conoscenti, entri a far parte dei collaboratori di Senzaudio.

Commenti a questo post

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1 comment

Emiliano 13 Giugno 2013 - 22:56

“Conosco” Davide e sarei curioso di provare a collaborare con voi. Detto questo siete appena nati e siete nati in un momento di pienone di siti informativi indipendenti.

Io vi leggo sempre con piacere..
Dovreste migliorare la condivisione sui social e da lì è un attimo.

🙂

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