Home Inchiostro - Recensioni di libri indipendenti e non. L’evento della scrittura – Sara Durantini

L’evento della scrittura – Sara Durantini

by Gianluigi Bodi
Sara Durantini

A memoria questo è il primo libro che recensisco della casa editrice 13Lab e mi pare di essere partito con il piede giusto. “L’evento della scrittura” è uno di quei libri che riescono a fondere l’argomento di cui trattano con lo stile e la voce utilizzati per raccontarlo. Nello specifico, “L’evento della scrittura” che è un titolo che ne richiama un altro (che poi vedremo) ha un sottotitolo che dice “Sull’autobiografia femminile in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux“.

Questo è dunque un saggio, ma proprio in considerazione dell’argomento trattato, cioè quello dell’autobiografia, l’autrice Sara Durantini riesce a costruire il suo lavoro attingendo anche alla propria esperienza personale. Come dicevo in precedenza “L’evento della scrittura” contiene già esplicito il richiamo a uno dei libri più famosi di Annie Ernaux. “L’événement”, in italiano “L’evento”, pubblicato da L’orma edizioni che tanto successo ha ottenuto e che proprio nello stile di questa scrittrice tratta la materia autobiografica fin nel più piccolo dettaglio riuscendo a raccontare l’aborto da un punto di vista sanguinante e, allo stesso modo, lucido.

Sara Durantini prende tre delle scrittrici francesi più importanti e le fa dialogare idealmente tra loro mettendo in risalto di rimandi tra l’una e l’altra ma, forse con ancor più forza, mostrando come le tre autrici facciano parte di un unico più ampio discorso. Nella struttura a tre ideata dall’autrice è quasi come se Colette, Marguerite Duras e Annie Ernaux si passassero un’ideale testimone.

Il tratto che colpisce di più di queste tre autrici e la schiettezza con la quale riescono a trattare argomenti così vicini a loro. Ogni “capitolo” parte da uno slancio autobiografico dell’autrice che mi sembra perfettamente in linea con il messaggio del saggio. Poi l’incontro con le autrici si dipana e da un dialogo a due si allarga fino a che si crea un gruppo di voci che quasi completano l’una le frasi dell’altra.

Passione, amore, vergogna, impotenza e memoria sono temi cari a tutte le scrittrici nominate ne “L’evento della scrittura“. L’aspetto che più mi ha colpito è l’uso dell’autobiografia come mezzo per recuperare il tempo perduto, come a voler setacciare i fiumi alla ricerca di piccole pepite d’oro.

Al di là degli argomenti trattati da questo saggio bisogna dire che la scrittura di Sara Durantini, sempre in bilico tra ammirazione e studio, ha reso molto piacevole la lettura di questo saggio e mi ha invogliato ad approfondire la mia conoscenza di queste tre scrittrici. Ho iniziato da Annie Ernaux, vedremo dove mi porterà questo cammino sulla strada dell’autobiografia.

Sara Durantini (San Martino dall’Argine – Mantova, 1984) consegue la laurea magistrale in Lettere moderne presso l’Università degli studi di Parma nel 2009. 

Vincitrice dell’edizione 2005-2006 del Premio Tondelli per la sezione inediti con il lungo racconto L’odore del fieno, nel 2007 pubblica il suo primo romanzo, Nel nome del padre, con la casa editrice Fernandel.

Da oltre dieci anni scrive articoli per riviste letterarie online e cartacee. 

Nel 2021, Sara Durantini ha pubblicato L’evento della scrittura. Sull’autobiografia femminile in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux per la casa editrice di Milano 13 lab Editore.

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